Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Arcigay Livorno e Agedo Toscana Livorno. Aggiornamento: “Mozione ritirata, ma scuse necessarie da parte del consigliere della Lega Ciacchini di Collesalvetti”
“Avevamo cercato di non commentare la proposta presentata da Massimo Ciacchini, consigliere leghista di Collesalvetti, perché speravamo che soffocasse nel delirio da cui è venuta.
Tuttavia le crescenti polemiche sul tema ci costringono a prendere una quanto mai necessaria posizione.
Da quel che è trapelato dell’atto, il consigliere avrebbe chiesto informazioni circa dei presunti finanziamenti rivolti agli enti locali diretti alla promozione e/o realizzazione delle unioni civili, oltre alla trasparenza sui dati numerici di quello che lui definisce il “fenomeno dei matrimoni gay”.
Si legge inoltre che la proposta di Ciacchini impegnerebbe l’amministrazione comunale di Collesalvetti a monitorare:
Fenomeni sociali nelle loro dimensioni reali, nei loro sviluppi, nelle loro prospettive, tanto da pretendere I dati numerici di questo fenomeno nel nostro territorio nell’attualità e nel suo sviluppo negli anni;
Le risorse finanziarie e le agevolazioni comunali eventualmente destinate a queste unioni;
E infine se si è in grado di avere contezza circa la stabilità di queste unioni.
Inutile dire che Arcigay Livorno e Agedo Toscana Livorno come associazioni a tutela delle libertà, delle idee e dei diritti, trovano ridicole, assurde e inaccettabili le proposte del consigliere leghista il quale, di fatto, chiede una schedatura delle unioni civili, legalmente celebrate sul territorio, andando a indagare anche all’interno della vita privata di queste coppie.
Un’intrusione così arrogante nella sfera della libertà personale, dell’intimità e della privacy appare come una morbosità irrispettosa nei confronti delle persone unite civilmente, oltre a essere uno spregio per l’istituto stesso delle unioni civili che, vogliamo ricordare anche a Ciacchini, è legge dello stato approvata ormai da anni da un parlamento legittimamente eletto.
Le idee del consigliere vorrebbero portare indietro nel tempo la discussione sul tema dei diritti e delle unioni.
Una simile proposta infatti sarebbe stata indegna e inopportuna, anche se rivolta alla totalità della società. Viene da chiedersi perché il consigliere non abbia proposto di fare lo stesso tipo di indagine sulle coppie eterosessuali.
L’inopportuna richiesta di Chiacchini è condita inoltre da un linguaggio arcaico e desueto, parlando di “matrimoni gay”.
Non ci stupisce dunque che il consigliere faccia anche confusione tra unioni civili e matrimonio.
Il termine adatto era forse quello di unione civile tra persone dello stesso sesso? Vuole per caso sapere quanti uniti civilmente poi si “separano”? O vuole sapere quante persone della nostra comunità una volta essersi civilmente uniti decidono, legalmente e con ogni ragione, di “separarsi”?
Non dobbiamo certo dire noi al consigliere che questo tipo di dati sono tranquillamente reperibili negli uffici Statistica o di Stato civile degli enti locali.
E comunque stentiamo ancora a comprenderne la necessità.”
Aggiornamento: Ciacchini ritira la mozione, richieste le scuse
“Non con poca soddisfazione apprendiamo che il consigliere capogruppo della Lega di Collesalvetti ha deciso di ritirare la propria mozione. Una proposta insultante che fortunatamente è stata soffocata nel delirio da cui è nata.
Pretendiamo dunque le scuse di Ciacchini e e vigileremo comunque sull’evoluzione della questione.”
Foto:arcigay.it