Si chiama Francesca Lami è Fucecchiese di nascita e Livornese di adozione l’ Esecutive Chef Docente e Consulente di Enogastronomia che meritatamente si è distinta per aver valorizzato, diffuso e promosso con competenza e professionalità la buona cucina Italiana nel mondo, aggiudicandosi così l’ambito premio “5 Stelle d’Oro della cucina” istituito dall’Associazione Italiana Cuochi e conclusosi a Firenze durante l’assemblea mondiale dell’AIC. Martedì 18 Ottobre a Firenze il direttivo Aic insieme a Eugenio Giani, le ha conferito il prestigioso riconoscimento.
Per Francesca l’arte e la dedizione sono i due motori che muovono le fila della sua carriera e della sua vita, trovando nel suo lavoro la loro massima espressione.
Dopo un diploma in Ragioneria, si laurea in Economia conseguendo il titolo di Tributarista Qualificato, esperto nella gestione e direzione Aziendale. Continua comunque i suoi studi e frequentando l’Accademia Italiana Chef Firenze diventa prima Chef Professionista, poi docente per l’insegnamento presso Istituti Alberghieri, poi l’abilitazione a Cuoco di Bordo sulle Navi.
Non si arrende Francesca e continua a distinguersi non solo da un punto di vista professionale ma sociale, politico e culturale: Consigliera Provinciale Cesvot, Presidente dal 2002 al 2007 dell’Associazione Fratres Galleno-Pinete Donatori di Sangue, ideatrice e fondatrice del Primo Premio Letterario Nazionale Via Francigena, patrocinato dalla Regione Toscana. In tutto questo continua la sua attività, tra il lavoro in mare a bordo di una flotta francese e il lavoro sulla terra ferma passando in rassegna i migliori ristoranti tra Firenze, Pisa e Livorno, a oggi sua città di residenza.
Continua inoltre a dedicarsi alla formazione Junior sezione Cucina e Food and Beverage, presso scuole e istituti di Formazione Professionale, e a fare da Consulente Aziendale per il controllo di gestione del settore Ristorazione, Alberghiero e Hotellerie.
Queste le parole di Francesca:
“Accolgo con grande soddisfazione, entusiasmo e gratitudine questo prestigioso Premio. Il patrimonio della cucina Italiana ha un valore culturale e storico immenso, a noi Chef è data la grande responsabilità di trasmettere ai Junior e alle generazioni che verranno questa preziosa eredità. Ringrazio Simone Falcini Presidente della AIC Associazione Italiana Cuochi e la Regione Toscana per aver istituito questa importante iniziativa che conserva, promuove e diffonde l’identità della Cucina Italiana nel Mondo”.
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