Graziano Di Cianni, direttore della Diabetologia dell’Azienda USL Toscana nord ovesthttps://www.uslnordovest.toscana.it/ è stato nominato rappresentante per la Regione Toscana nella commissione Hta (Health Technology Assessment) per la chirurgia bariatrica nel paziente diabetico istituita dalla conferenza dei presidenti delle regioni e delle provincie autonome.
Maria Letizia Casani, direttore generale dell’Azienda USL toscana nord ovest
“Si tratta di un riconoscimento importante nei confronti di un nostro stimato e apprezzato professionista. Il dottor Di Cianni da anni sta lavorando alla realizzazione di un rete aziendale di servizi a disposizione della popolazione diabetica. Siamo felici che questo lavoro venga riconosciuto a livello regionale e possa essere messo a disposizione per definire quelli che saranno gli standard di prevenzione e cura a livello nazionale di una patologia che purtroppo sta facendo registrare numeri in forte crescita”
Graziano Di Cianni, primario del reparto livornese e direttore della Diabetologia aziendale
“Le commissioni di Health Technology Assessment si occupano di valutare con approccio multidimensionale e multidisciplinare le tecnologie sanitarie intendendo con questa accezione non solo i dispositivi medici, ma anche le procedure e i modelli organizzativi e gestionali delle singole patologie.
Vengono analizzate le implicazioni medico-cliniche, ma anche sociali, organizzative, economiche ed etiche attraverso la valutazione dell’efficacia, sicurezza, costo, e impatto sociale-organizzativo di ogni singola scelta. Sono valutati gli effetti reali e potenziali durante l’intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o esclusione di un intervento ha per il singolo paziente e per il sistema sanitario.
Da queste valutazioni provengono quindi quelle spinte alla riorganizzazione delle reti assistenziali che delineano la sanità del prossimo futuro. La nostra commissione si dovrà esprimere, in particolare, sulla possibilità di utilizzare la chirugia bariatrica nel paziente diabetico: un tema certamente importante che deve essere disciplinato evitando di considerare l’approccio chirurgico la soluzione per tutti al problema dell’obesità.
I corretti stili di vita restano sempre il primo necessario passo da compiere, da cui non si può prescindere per la cura del diabete. Rappresentare la Toscana a quel tavolo sarà un onore per me, ma soprattutto per l’Azienda che vede riconosciuta l’impulso innovativo dato in questi anni”