Partita chiusa nel primo tempo grazie di gol di Bellini, Regoli e Dionisi (rigore). Poi è quasi un allenamento.
Anno nuovo, vita vecchia. E va bene così. Il Livorno inizia il 2025 così come aveva chiuso il 2024: con una vittoria casalinga. Stavolta i gol segnati sono 5. E poi – come regalo da mettere nella calza della Befana -gli Amaranto hanno dato una piacevolissima sensazione di strapotere tecnico e di solidità che fanno ben sperare per il futuro. Insomma: il Livorno c’è. C’è sempre. C’è sempre stato. E non sembra avere intenzione di fermarsi. Prendete la partita con il Follonica Gavorrano, fiero avversario di tante battaglie negli ultimi anni. I rahazzo di Masi sono scesi all’Ardenza con la giusta sfrontatezza e con il piglio di chi vuole mirare al bersaglio grosso. E infatti nei primi minuti i rossoblù mantengono il comando delle operazioni, conquistano due corner e fanno capire di non essere arrivati qui per caso. Il problema – per loro – è che cono il trascorrere dei minuti il Livorno prende campo e quota. Regoli e Dionisi che sostengono Rossetti sono una noia per la difesa ospite e a centrocampo Hamlili dominano. Così in 2′ – a cavallo tra il 25′ e il 26′ – la partita di fatto va in archivio. Prima Bellini (eurogol), poi l’ex Regoli, chiudono in conto prima che Dionisi su rigore metta il punto esclamativo sulla partita. Il secondo tempo è poco più di un allenamento e il Livorno ha pure la possibilità di risparmiare energie preziose in vista di questo girone di ritorno appena iniziato.
Intanto da Orvieto arrivano buone notizie, con la sconfitta del Grosseto che si ferma dopo otto successi consecutivi.
Questa la cronaca della partita.
Parte meglio il Follonica Gavorrano, ma la prima occasione – a finalizzare un contropiede – sui piedi di Rossetti al 7’. Il portiere ospite Antonini si rifugia in angolo sulla conclusione rasoterra della punta emiliana.
16’ cross di Bellini, incornata di Rossetti, palla sfiorata da un difensore e altro angolo per gli Amaranto.
24’ Livorno in vantaggio. Dionisi assiste Bellini che di prima intenzione manda il pallone là dove abitano i ragni: nell’angolo alto alla sinistra di Antonini.
60 second il Livorno raddoppia. Di nuovo Dionisi in versione uomo assist, stavolta serve Regoli che di mancino piazza sul palo più lontano facendo valere la legge dell’ex.
36’ calcio di punizione di Regoli, colpo di tocco di Dionisi e palla vicina al palo di destra di Antonini.
41’ il Livorno si procura un calcio di rigore. Morelli tocca le caviglie di Rossetti. Bortolussi di Nichelino indica il dischetto e Dionisi trasforma senza problemi. 3-0!!!! E’ un ottimo Livorno. Per Chico – tra campionato e coppa – sono 50 gol come il totem Stua.
Nella ripresa parte forte il FolGav che dopo 36” angola troppo da buona posizione con Bramante.
Al 15’ cross di Bellini. Colpo di testa di Rossetti con Antonini che in modo spettacolare alza in angolo. Nel finale c’è gloria anche per Russo che firma il poker con un bel destro dalla distanza e poi firma la doppietta persona con una incursione in piena area avversaria.
Livorno (3-4-2-1): Cardelli; Risaliti, Brenna, D’Ancona; Parente, Hamlili (46′ Bonassi), Bellini, Marinari (81′ Ndoye); Regoli (68′ Russo), Dionisi (85′ Frati); Rossetti (68′ Malva). A disposizione: Tani, Luci, Botrini, Niccolai. All. Indiani
Follonica Gavorrano (3-4-2-1): Antonini; Morelli, Brunetti, Scartoni (87′ Pimpinelli); Souare (73′ Rosini), Pignat, Lo Sicco (81′ Cret), Kondaj; Bramante (68′ D’Este), Tatti (68′ Scartabelli); Pino. A disposizione: Romano, Pallini, Miccoli, Morgantini. All. Masi
Arbitro: Bortolussi di Nichelino
Reti: 25′ Bellini, 26′ Regoli, 42′ rig. Dionisi, 89′ e 94′ Russo
Note: angoli 4-3; ammoniti Hamlili, Morelli, Kondaj, Pignat; recupero 3’+4′
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