Il solito Jolly Acli Basket a corrente alternata cade sul terreno del forte Selargius, al termine di una partita tenace. Il risultato finale 60 – 46, è forse un po’ troppo altisonante per quello che hanno mostrato i quaranta minuti, tuttavia la formazione di casa ha meritato la vittoria, in forza di un roster più attrezzato e di una condotta di gara piuttosto omogenea. Basta dare un’occhiata alle statistiche per capire i fattori che hanno finito per fare la differenza: i rimbalzi (53 Selargius – 27 Livorno) e la percentuale al tiro da tre punti ( 32% Selargius e solo il 12% 3/24 Livorno): cifre troppo basse per sperare di vincere. Tuttavia, come sempre, le livornesi hanno compensato le lacune con una partita coraggiosa, durante la quale hanno lottato duramente in difesa (Mounia El Habbab tenuta a un solo punto realizzato), e lo sforzo avrebbe pure potuto dare maggiori risultati, se ogni tanto, qualche dolorosa disattenzione, non avesse reso vano il grande lavoro. Peccato. Dopo aver cominciato benissimo, con l’approccio adeguato alla circostanza, le ragazze riescono persino a portarsi avanti di qualche lunghezza verso la fine del primo periodo. Ma un black out offensivo, e l’inconsistenza a rimbalzo, consente alle padroni di casa di imbastire un parziale spaventoso che ribalta completamente la situazione. E costringe Livorno a rincorrere per il resto del match. Ad un certo punto, ci sarebbero anche i palloni per compiere il miracolo, ma vengono banalmente sprecati, e si arriva presto ai titoli di coda. Coach Pistolesi nel dopo partita ha parlato di bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, a giusta ragione. Ma adesso, questo benedetto bicchiere, è il momento di portalo oltre la proverbiale metà.
MVP. Molto complesso stabilire a quale giocatrice labronica assegnare questa settimana il simbolico titolo: parecchie hanno fatto cose buone, ma nessuna ha davvero spiccato. Allora ci affidiamo all’istinto e diciamo Elena Poletti, entrata nella fase più complicata, quando l’inerzia era tutta dalla parte giallonera, e, con diciassette minuti di grande sostanza, ha contribuito in maniera concreta, senza risparmiarsi, a bloccare l’emorragia, e ad invertire la tendenza, dando l’apporto necessario per riequilibrare la sua squadra. Un premio all’impatto e al cuore, più che sulle cifre a referto. Per quelle, la menzione va a Erica Degiovanni. Da segnalare qualche passo in avanti anche per Sara Giangrasso.
Le parole di coach Pistolesi: «Non era la partita da vincere per forza, ma deve comunque servirci per crescere. In prospettiva queste avversarie, se cresciamo, al ritorno potranno essere alla nostra portata. Però non possiamo continuare a parlare di crescita all’infinito. La prossima è la sesta di campionato, dobbiamo cominciare a mettere dei paletti, salire lo scalino e rimanerci».
TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS: Melis NE, Simioni* 6 (1/3, 0/3), Mura 9 (3/5 da 3), Pandori, Pinna 3 (1/3 da 3), Granzotto* 5 (1/2, 1/3), Manzotti* 19 (5/11, 3/10), Loddo NE, Cutrupi* 12 (5/6 da 2), Ceccarelli 5 (0/1, 1/2), Demetrio Blecic, El Habbab* 1 (0/5, 0/2)
Allenatore: Fioretto R.
Tiri da 2: 12/28 – Tiri da 3: 9/28 – Tiri Liberi: 9/16 – Rimbalzi: 53 20+33 (Cutrupi 13) – Assist: 14 (Simioni 4) – Palle Recuperate: 6 (Mura 1) – Palle Perse: 19 (Mura 4)
JOLLY ACLI LIVORNO: Guilavogui* 10 (5/11 da 2), Degiovanni* 12 (3/8, 2/4), Ceccarini* 4 (1/5, 0/4), Patanè, Simonetti, Orsini* 8 (3/6, 0/5), Poletti 2 (1/1, 0/2), Giangrasso 8 (2/2, 1/5), Sassetti NE, Evangelista* 2 (1/1, 0/4)
Allenatore: Pistolesi M.
Tiri da 2: 16/38 – Tiri da 3: 3/24 – Tiri Liberi: 5/6 – Rimbalzi: 27 9+18 (Evangelista 5) – Assist: 7 (Degiovanni 3) – Palle Recuperate: 10 (Degiovanni 5) – Palle Perse: 8 (Ceccarini 2)
Arbitri: Di Pilato F., Lucotti M.