Venucci e Bonacini su tutti, ma bene anche gli altri
VENUCCI 8: posseduto dagli spiriti dei più grandi attaccanti. Spiritato: quando trova il primo canestro irreale da tre punti decide che questa sì. è la sua serata. Non solo triple fuori equilibrio, alla Curry, ma anche due assist immaginifici: vede strade che noi mortali non vediamo. 19 punti,4/5 da lontano: what else?
BONACINI 8: quello che lo scout non dice. il capitan Ackab che infiocina la balena Jesina. Non solo due penetrazioni fiabesche, non solo una tripla pesante come l’uranio ma tanto carisma, la parola giusta, la pacca sulla spalla: clonatelo.
CAMPORI 7: 8 punti, 6 rimbalzi, e quanta difesa. Sempre piegato sulle gambe, sempre dedito alla causa. L’amico che tutti vorremmo avere quando fuori grandina.
PAESANO 7: 11 punti, 5/9 dal campo, 6 rimbalzi. E mette il silenziatore a Berra con il suo atletismo da lungo troppo veloce da marcare e piccolo troppo lungo da limitare. L’asso nella manica di Campanella.
LEONZIO 7: altro percorso netto al tiro dopo Ruvo di Puglia. Rebus irrisolvibile per la difesa di Ghizzinardi. Ma deve lasciare il parquet dopo un crash test contro Cena, speriamo sia soltanto spavento.
DEL TESTA 6: difesa d’acciaio, stavolta il tiro lo tradisce. Ma quanto serve dietro.
VEDOVATO 6: davanti ai 2,12 di Berra è come l’alpinista che deve attaccare il Monte Bianco. Produce poco, ma ha il merito di sbattersi in difesa ed a rimbalzo. Pane duro, stavolta, ma mangiato con umiltà.
CEPIC 6: in attacco non è fluido, ma nelle piccole cose, nei dettagli piace.
DONZELLI 6,5: non preciso al tiro, ma sempre nel vivo della tonnara, dove spesso riemerge vincitore. Solido.