Torna la Barontini ed il Borgo non ci pensa due volte a mettere le mani sul gradino più alto del podio. In una gara affascinante, arricchita dalla cornice di pubblico presente per assistere alla danza dei vogatori, è il Costante Neri a vincere la medaglia d’oro davanti ai gozzi del Venezia e dell’Ardenza. Dal Sindaco Luca Salvetti al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani fino a Cristiano Lucarelli, nessuno si è voluto perdere il ritorno della Barontini. In una gara nata per celebrare chi ha lottato e rischiato la vita per portare la libertà nella vita di tutti i giorni, la città ha potuto di nuovo riassaporare la libertà di vivere la tradizione livornese vivendo le sensazioni che nascono vedendo sfilare a pochi metri dal muro dei fossi i gozzi delle cantine. Il pubblico è stata la vera vittoria della Coppa Barontini 2022. Dalla spalletta, dalla finestra di casa, dal maxischermo o in diretta sui nostri canali. Il ritorno nel Pentagono del Buontalenti della Coppa Barontini è stato accolto con grande entusiasmo da tutta la città. Dopo due anni difficili, dove ogni certezza quotidiana cominciava a cedere in fretta, aver visto Livorno rianimarsi e colorarsi per spingere i vogatori nei fossi della Venezia è stata una ventata di aria fresca. La risposta della città non si è fatta attendere così come la voglia di poter nuovamente respirare una delle tradizioni labroniche più belle. Da ogni parte della Toscana ci avete seguito numerosissimi e noi non possiamo far altro che ringraziarvi.
Siamo orgogliosi e onorati di essere stati così vicini ad un pezzo importante della tradizione di questa città e ad una gara tanto affascinante che rende omaggio ad una persona come Ilio Barontini. Una cornice di pubblico, insieme alla competizione in acqua, che è stata all’altezza del nome che porta questa gara. La prua adesso è rivolta verso lo specchio d’acqua della Terrazza Mascagni, dove sabato 2 luglio andrà in scena l’ultimo appuntamento della stagione remiere: il Palio Marinaro. Noi ci saremo per vivere un’altra volta insieme a voi le emozioni che le gare remiere riescono a suscitare.
Foto:Simona Marzi