Salviano e Pontino si toccano a pochi metri dall’arrivo: biancoamaranto retrocessi all’ultimo posto
Vince il Borgo che scappa dopo 2500 metri di gara e non viene più ripreso. La Coppa Risiatori numero 46 torna dopo due anni nella bacheca bianconera. Secondo, a testa altissima, il Venezia che ha provato per due terzi di gara a rimanere in scia al ‘Costante Neri’ che però non ha mai accusato un calo di tensione o una palata a vuoto.
LA GARA. Pronti via e si fionda in testa il Labrone che parte meglio di Borgo e Venezia. Sarà un fuoco di paglia, perché i ragazzi dei Quartieri Nord, alla lunga palesano una voga pesante, pastosa e finiscono in fondo al gruppo davanti al solo Ovosodo. Evento a cui i ragazzi di Senzacqua non eravano abituati visto la brillante stagione condotta fin qui. Stagione al momento complessa invece, proprio per l’Ovosodo che non sembra in grado di schiodarsi – nonostante la buonissima volontà – dall’ultima posizione. Subito animata la lotta nel centro del gruppo dove Pontino, Salviano e Ardenza si sono contesi la quarta piazza. Quarta, perché dopo i 3000 metri era chiaro che il terzo gradino del podio sarebbe stato appannaggio di un buonissimo San Jacopo che sta celebrando nel migliore dei modi il centenario della propria Sezione Nautica. Alla fine l’ha spuntata l’Ardenza, mentre proprio sul traguardo si sono toccati i remi di Pontino e Salviano. Episodio che – insieme al fatto di non aver tagliato regolarmente il traguardo – ha avuto come conseguenza la retrocessione all’ultimo posto del Salviano che invece si era piazzato quinto alle spalle dell’Ardenza. Come anticipato, dopo il primo terzo di gara, il Borgo ha sferrato l’attacco: inesorabile, irresistibile. Solo il Venezia ha avuto la costanza di provarci. Invano. Appuntamento alla Barontini. Il 14 giugno
LA PREMIAZIONE: si svolgerà domani sera in Piazza Mazzini sul grande palco di Straborgo. A seguire lo spettacolo di Gabriele Puccetti.
Foto:Andrea Dani per Gare remiere città di Livorno