Bella vittoria in Serie C per il Volley Livorno, che in trasferta sabato sera ha superato il Delfino Pescia per 1-3 (17-25, 26-24, 18-25, 23-25). Tre punti importanti, frutto di una prestazione decisamente migliore rispetto a quanto visto nell’ultima uscita a Cascina, con le gialloblù che su un campo molto difficile, con un pubblico casalingo che si è fatto sentire dall’inizio alla fine, hanno sfoderato una buona prova di squadra.
Nel primo set, l’approccio iniziale di Melosi e compagne non lascia scampo alle padrone di casa, con le gialloblù che gestiscono senza problemi fino al punto del 17-25. Al rientro in campo un leggero calo di concentrazione delle labroniche permette a Pescia di salire sul 20-17. Le livornesi rimontano e si portano avanti sul 23-24, ma alla fine è Pescia a mettere a terra il 26-24.
Il terzo set è una fotocopia del primo, con il Volley Livorno che senza troppi problemi si riporta avanti nel conto dei set (18-25). Nel quarto parziale nuovamente la gialloblù scappano via. Sopra 10-18, le labroniche tirano il freno a mano e Pescia ne approfitta per impattare sul 21-21. In un finale infuocato, il Volley Livorno recupera la lucidità necessaria e con carattere chiude la contesa per 23-25.
«Dovevamo riscattarci e ci siamo riuscite. – ha commentato a fine partita Sofia Migliorini, tra le migliori in campo con una decina di punti personali messi a referto – Abbiamo approcciato bene la partita, facendo quello che ci aveva chiesto il coach. Nel finale forse è subentrata un po’ di paura di vincere, ma essendo un gruppo nuovo è qualcosa che ci può stare. Loro ci tenevano a far bene in casa, sono state brave in difesa, ci hanno messo in difficoltà ma noi abbiamo avuto la forza per venirne fuori. Ho cercato di lavorare sulle cose che il coach mi aveva segnalato in settimana, provando a smistare di più il gioco. Fare tanti punti è una mia caratteristica, perché da palleggiatrice faccio diversi pallonetti e sono molto presente a muro. Sono contenta perché ho visto un miglioramento sia da parte mia che di tutta la squadra».