LIVORNO-SPORTING TRESTINA 2-1
LIVORNO (4-3-1-2): Albieri; Camara, Ronchi, Brenna, Curcio (23’st Carcani); Tanasa (1’st Bellini), Luci, Nardi; Frati (35’st Cori); Marinari (28’st Pavlenko), Rossetti (18’st Giordani). A disp.: Facchetti, Fancelli, Vallini, Schiaroli. All. Pascali
SPORTING TRESTINA (4-3-3): Pollini; Omohonria, Contucci (41’st Soldani), Conti, Bucci (47’st Cardaioli); Menghi, Farneti, Marietti (41’st Marioli); Di Nolfo, Tascini, Belli. A disp.: Fiorenza, Luchetti, Coppini, Bartolucci, Sensi, Giuliani. All. Ciampelli
ARBITRO: Tropiano di Bari (Cocomero-Testaì).
RETI: 23’pt Frati, 12’st Di Nolfo, 15’st Marinari.
NOTE: ammoniti Curcio, Luci e Menghi; angoli 7-5, recuperi: 0’pt; 5’st.
Si chiude con una vittoria il campionato del Livorno tra le mura dell’Armando Picchi. Nel giorno in cui la Pianese festeggia il ritorno nei professionisti dopo quattro stagioni e il Livorno raggiunge matematicamente l’obiettivo minimo dei playoff, la ribalta se la prende tutta Andrea Luci, arrivato a 400 presenze in amaranto proprio nella gara con gli umbri.
Nel fine partita però, ai microfoni della stampa, il capitano amaranto gela tutti, ammettendo che quella contro lo Sporting Trestina potrebbe essere la sua ultima partita all’Ardenza. Da qui a fine stagione infatti, con l’ultima di campionato a Orvieto e i playoff che il Livorno, visto il piazzamento, giocherà sicuramente in trasferta, se Luci decidesse di appendere le scarpette al chiodo, non avrà più la possibilità di calcare il campo dell’Armando Picchi. La decisione però non è ancora presa e c’è ancora spazio per un ripensamento.
In campo, gli amaranto hanno disputato una buona partita, fatta di dinamismo e determinazione soprattutto in avanti, dove Frati e il giovanissimo Marinari si sono messi in evidenza, non solo per i gol segnati. Sugli spalti è proseguita la contestazione alla società, con la Curva Nord vuota al centro come nell’ultima partita in casa e con molti cori all’indirizzo della presidenza. Vantaggio amaranto al 23’ con Matteo Frati abilissimo a vedere il portiere Pollini piazzato male e a beffarlo con un sinistro ben indirizzato. Il Livorno tiene bene il campo e si rende pericoloso in più occasioni con Marinari e Rossetti, concedendo poco a un avversario ancora a caccia dei punti salvezza.
Nel secondo tempo, il Trestina prova ad alzare il baricentro e poco prima del quarto d’ora raggiunge il pareggio: Tascini vede smarcato in profondità Di Nolfo e lo serve.
L’attaccante umbro mantiene la giusta freddezza e fulmina Albieri per l’1-1. Neanche il tempo di festeggiare per gli umbri, che il Livorno ha il merito di tornare subito in vantaggio: Luci batte a sorpresa un calcio dal limite e serve Marinari che controlla alla grande, alza la testa e fulmina Pollini con un del diagonale nell’angolino lontano. Poi il giovane attaccante amaranto esce per infortunio tra gli applausi. Nel finale c’è spazio anche per un altro giovane degli Juniores, Pavlenko, che mostra grande personalità e una buona fisicità. Pascali riduce i rischi al minimo e centra il secondo successo consecutivo, dando una fisionomia di gioco ben precisa alla squadra, che adesso pare avere le idee decisamente più chiare di qualche settimana fa. Non resta che continuare così per cercare di rendere meno amaro il finale di stagione. Poi ci sarà tempo per pensare a un futuro che dovrà necessariamente dare soddisfazioni diverse.
Foto:Simona Marzi