La lettera di un cittadino solleva il problema: “Ne va della sicurezza di tutti, senza contare il trafficio congestionato”
Buongiorno mi chiamo Massimo e abito in via Pio Alberto del
Corona.
Prima di scrivere a tutti voi, ho inviato una o più mail
all’Aamps,
ai vigili urbani, al Sindaco e a tutti gli indirizzi che ho
trovato
nel sito del Comune di Livorno che secondo me hanno a che fare con
la
problematica che esporrò anche a voi perché sono più che
convinto
che il problema non solo non verrà risolto ma nessuno mi
risponderà.
Giorni fa sono stati posizionati in Via Pio Alberto del Corona e
precisamente pochi metri prima dell’incrocio con Via Sproni i
nuovi
cassonetti per il conferimento dei vari rifiuti. Per lo
svuotamento di
tali cassonetti è necessario un camion completamente nuovo e
molto
più ingombrante di quelli in uso prima. Questa strada che è a
senso
unico ha in entrambi i lati le autovetture e scooter parcheggiati,
quindi la carreggiata utile per il transito è abbastanza
ristretta
tant’è che in un determinato punto di tale via, dove c’è una
curva
abbastanza importante è stata cancellata la linea bianca e
posizionato il cartello di divieto di sosta per permettere,
appunto,
il transito in sicurezza del grosso camion AAMPS, tale divieto di
parcheggio è totalmente disatteso e le macchine hanno spesso la
contravvenzione che, non risolve naturalmente la necessità di
spazio
per l’automezzo AAMPS. Cosa succede quindi? Succede che, come
domenica
mattina scorsa una autovettura dei vigili urbani facesse da
apripista
e consentisse la manovra in curva del camion con non poca
difficoltà,
succede poi come invece stamattina verso le 10 che il camion con
non
poca difficoltà arrivasse davanti ai cassonetti per lo
svuotamento ,
creando una fila di autovetture abbastanza lunga che, non avendo
ancora le pale ( tipiche degli elicotteri) , che sono rimaste in
fila
nonostante i più disparati suoni dei clacson e le litanie degli
occupanti le stesser. Purtroppo questo non succede ai simpatici
possessori delle due ruote, sia di quelli a pedali che di quelli a
motore con dimensioni e cilindrate diverse che utilizzano il
marciapiede per superare la quantità di autovetture e il grosso
camion se ne fregano dei pedoni che poverini escono dal portone
delle
proprie abitazioni nei momenti meno opportuni e quindi fanno di
tutto
per farsi investire, il famoso detto tipico di questa città ( se
vuoi
fare quello che ti pare…) calza proprio a pennello.
Io stesso ho quasi subito questo destino e nonostante le mie
rimostranze nei confronti di questi gentili signori ho dovuto
indietreggiare per non incorrere in ore di attesa al pronto
soccorso.
Passatemi l’ironia con cui ho esposto la situazione, più o meno
ho
scritto le stesse cose ai personaggi che ho citato all’inizio
della
mail, il problema che già è esploso in tutta la sua gravità ,
studiato a tavolino da personaggi AAMPS e del comune che,
evidentemente non si sono schiodati dalla scrivania, esploderà in
tutta la sua potenza al rientro delle scuole perché, questa
strada,
porta direttamente all’incrocio per la via Galilei sede di diversi
istituti scolastici.
Vi chiedo cortesemente di fare qualcosa, di documentare questa
scellerata scelta da parte di persone incompetenti prima che
qualcuno
si faccia male veramente.
Grazie
Massimo