Le attività di contrasto alla morosità, previste dall’accordo operativo sottoscritto da Comune e Casalp, cominciano a dare i primi frutti. Su cinquanta assegnatari chiamati ad adempiere al pagamento del debito, 27 hanno già preso contatto con la società per regolarizzare la loro posizione.
Alcuni nuclei hanno saldato l’intero debito (per oltre 12.500 euro); altri hanno sottoscritto degli accordi per la sua rateizzazione (per 230.000 euro)mentre altri (per un totale intorno ai 460.000 euro), provvederanno alla firma dei piani nei prossimi giorni.
Chi, invece, non ha stabilito alcun contatto con la società nei termini indicati, si vedrà recapitare da parte del Comune la comunicazione di avvio del procedimento di decadenza, senza più alcuna possibilità di rateizzare il debito maturato. A quel punto, per evitare di dover rilasciare l’alloggio, gli assegnatari morosi dovranno saldare l’intero debito entro il termine che sarà indicato nel provvedimento di decadenza adottato dal Comune.
L’ assessore al sociale e alla casa Andrea Raspanti , puntualizza come molte persone non pagano il canone mensile (che ricordo essere proporzionale al reddito) pur essendo in condizione di farlo.
“ Abbiamo il dovere di contrastare questi comportamenti irresponsabili che minano la stabilità finanziaria della società e quindi la possibilità di erogare un servizio sociale fondamentale rivolto alle persone socialmente più deboli, tanto più in un territorio come il nostro in cui la tensione abitativa è fortissima”
Nelle prossime settimane saranno inviate altre cinquanta diffide ad adempiere ad altrettanti destinatari morosi.