Pubblichiamo la campagna informativa dei Carabinieri di Livorno che pone l’attenzione sulle truffe connesse all’attuale emergenza sanitaria
Nuove truffe legate al “coronavirus” si stanno sempre più diffondendo in questi giorni sul web e sui social network ed altre potrebbero essere poste in atto, anche in questa provincia, attraverso il classico metodo del “porta a porta”.
False e-mail che, fornendo apparentemente indicazioni sanitarie utili o pretestuosi aggiornamenti sulla diffusione del virus, invitano ad aprire un allegato malevolo che in realtà mira ad impossessarsi di dati personali della vittima.
Vendita on-line di apparecchiature o “kit di prevenzione” per contrastare il covid-19, senza nessuna efficacia, ma anche dispositivi di protezione individuale, soprattutto mascherine, venduti a prezzi esorbitanti.
Sciacalli che con la scusa di finti tamponi si introducono nelle case degli anziani per commettere furti o chiedere denaro.
Phishing, pubblicità ingannevole, frode in commercio, truffe ai danni delle persone anziane: il Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno mette in guardia i cittadini sui rischi di essere raggirati da malintenzionati che intendono sfruttare la solitudine, le paure e lo stato di necessità per l’attuale emergenza sanitaria.
I consigli per la prevenzione delle truffe
L’Arma di Livorno, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo del territorio e dei consueti servizi di prossimità sta fornendo ai cittadini, soprattutto ai più vulnerabili, utili consigli da tenere sempre presente.
Poche e semplici accortezze da non dimenticare in questo periodo:
- Non aprite la porta a sedicenti medici, infermieri, incaricati di somministrare il tampone per il Coronavirus. Nessuno effettua operazioni di questo tipo senza preavviso.
- Non aprite a chi si presenta per eseguire disinfestazione delle abitazioni e dei condomini, o delle banconote.
- Non rispondete ad e-mail contenenti indicazioni sul Covid-19.
- Non fornite indicazioni personali per telefono, piuttosto chiedete voi un nome, un indirizzo o un recapito telefonico da verificare.
- Attenzione alla pubblicità ingannevole, controllate i prezzi, in particolar modo negli acquisti on-line di disinfettanti e dispositivi di protezione individuali.
I Carabinieri invitano tutti coloro che ritengono di essere stati vittime di una truffa come quelle indicate a chiamare immediatamente il numero di emergenza “112” o mettersi in contatto con uno dei 27 Comandi di Stazione della provincia.