Il centro funzionale di monitoraggio metereologico della Protezione civile regionale ha emanato un avviso di criticità gialla per vento. Il codice giallo è partito dalle 00.00 di ieri notte e durerà fino alle 23.59 di stanotte.
A partire dalle 8 di stamani il codice giallo è esteso anche al pericolo di forti mareggiate. Si prevedono infatti venti in rotazione e rinforzo dai quadranti occidentali (Libeccio-Ponente) con forti raffiche (70-80 km/h) su costa centrale, Capraia, Gorgona, zone interne limitrofe e aree appenniniche orientali (Firenze-Arezzo). Raffiche fino a 40-60 km/h sulla costa settentrionale e zone interne. Altrove raffiche fino a 30-40 km/h.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o allerte meteo si consigli ai cittadini di alzare il livello di prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali sulla viabilità. Si consiglia anche di seguire le evoluzioni meteo tramite TV, radio o siti web e di osservare i seguenti accorgimenti:
Come comportarsi in caso di forte vento (criticità gialla o superiore)
Fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani.
Guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi.
Spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento prima dell’inizio del periodo di allerta.
Limitare le attività all’aperto e gli spostamenti.
Fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti dall’alto (tegole, cornicioni, vasi, ecc.)
Non sostare in auto o a piedi in prossimità di piante e coperture, e prediligere gli spazi aperti.
Come comportarsi in caso di forti mareggiate (criticità gialla o superiore)
Evitare, se possibile, di transitare nei tratti stradali a ridosso della costa.
In caso di spostamento tramite traghetti, informarsi su possibili cancellazioni/riduzioni dei servizi.
Evitare le attività sportive e nautiche da diporto in mare, evitare ogni trasferimento via mare.
Balneazione vietata.
Mantenersi a debita distanza da scogli o moli che possano essere raggiunti da onde anomale.