“Per capire la bellezza di Garibaldissima, per cogliere il senso profondo e vitale di un’operazione di cui andiamo orgogliosi, bisogna esserci passati almeno una volta. Bisogna lasciarsi coinvolgere dall’artista in scena, ma avere nello stesso tempo un’attenzione aperta a quello che succede intorno: le risa dei bambini che si rincorrono, la gente che si ferma e magari scambia due chiacchiere, i ciclisti che si parcheggiano stile drive-in a godersi lo spettacolo.”
Adriano Tramonti – Vicepresidente della Fondazione Lem
Ovviamente questa grande affluenza rende più difficile per gli artisti esibirsi, ma loro sanno bene il motivo per cui sono lì. Farli esibire proprio in Piazza Garibaldi è un modo per far riunire tutti quei livornesi che hanno la loro città a cuore. Grazie a questo proprio quella piazza ora vive e respira come forse, in questo momento, nessuna piazza di Livorno.
E la piazza continuerà a respirare ancora per due mesi, perché “Garibaldissima” conta 21 eventi per 7 settimane, dal 29 Giugno al 19 Agosto. 21 notti illuminate da spettacoli di alta qualità e varietà fra musica, cabaret e teatro, tutti rigorosamente ad ingresso libero.
“E se alla domanda del comico in scena “Alzi la mano chi mi conosce?”, di mani se ne alza una sola perché lui, l’artista, non è livornese, allora quella mano alzata rappresenta la vittoria di Garibaldissima e della Fondazione Lem.”
Per capire fino in fondo questo tipo di emozione, per scacciare ogni dubbio e pregiudizio riguardo l’operato di fondazione Lem, l’unica cosa da fare è vedere coi propri occhi e lasciarsi conquistare.
