Non si è ancora spenta l’eco della seconda edizione della Notte Bianca dello Sport che ha messo in vetrina tutte le discipline: dal calcio al basket passando per il Subbuteo, gli Scacchi e il Sitting Volley. Apprezzatissimi gli stand di Strabilianti (sport paralimpici) e Appartenenza Labrinica, la Onlus da sempre attenta alle vicende sociali e sportive della città.
A fare da corollario alla manifestazione, i tanti talk show che si sono succeduti sul main stage in zona Campo Scuola. Si è parlato di calcio, di basket (Libertas e Pielle), di sport declinato al feminile e delle prossime Olimpiadi che vedranno tra i partecipanti numerosi atleti livornesi. Molto interessante e denso di spunti, il faccia a faccia tra il giornalista Gianni Tacchi (referente Fondazione Lem per la Notte Bianca dello Sport) e la madrina della manifestazione Elena Pietrini, la livornese nazionale di pallacolo che purtroppo salterà le Olimpiadi per i postumi di un infortunio.
La serata è iniziata con le parole del sindaco Luca Salvetti e del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Salvetti ha ricordato l’origine dell’idea della Notte Bianca: “Tutto è partito nel 2019, ma poi il Covid ha rinviato la realizzazione di questa manifestazione. Prima di allestirla, però, volevamo che la cittadella dello sport – suo scenario naturale – fosse all’altezza. Dovevamo sistemare il PalaMacchia e lo abbiamo fatto. Abbiamo realizzato la nuova pista del Campo Scuola e abbiamo riaperto l’ippodromo. In questo modo siamo riusciti a presentare una manifestazione che nel 2023 ha richiamato oltre 15mila persone, numero che sarà superato in questa edizione”. Entusiasta il presidente della Regione, Giani: “La Notte Bianca dello Sport è una manifestazione che consiglio di allestire a tutti gli assessori allo sport e ai sindaci dei capoluoghi di provincia della Toscana. Livorno è una città unica nel suo genere. Nel dna dei livornesi, ironici, ma tosti, c’è la competizione, lo sport e questo vi fa onore”.
foto: Simona Marzi