Comunicato stampa a firma Dottor Roberto Danieli Direttore della struttura complessa di Neonatologia e Pediatria di Livorno Candidato nella lista civica Protagonisti per la Città a sostegno di Luca Salvetti Sindaco
“Noto che in alcuni post dei candidati alla carica di Sindaco relativi ai recenti disagi strutturali verificatesi all’interno dell’ospedale si tenta una pericolosa similitudine tra le difficoltà strutturali e l’incapacità globale del sistema a produrre salute (cito testualmente “la sanità livornese cade letteralmente a pezzi”).
Questa affermazione, oltre a non corrispondere alla realtà, appare quantomeno ingenerosa nei confronti di tutte le professionalità (medici,infermieri,tecnici,OSA…) che operano quotidianamente all’interno della struttura ospedaliera per assicurare la salute dei nostri concittadini. Concreto è anche il rischio che queste affermazioni ingenerino un senso di sfiducia degli utenti dando un’errata percezione dell’offerta di salute. Posso personalmente testimoniare come gli interventi di manutenzione, pur nella loro complessità, sono costantemente presidiati dalla Direzione Ospedaliera e dal Dipartimento tecnico.
Ricordo che l’Ospedale di Livorno, pur essendo un Ospedale di primo livello (al pari di quello di altre città capoluogo quali Lucca, Massa..) possiede attività specialistiche proprie di Centri di secondo livello (Neurochirurgia, Chirurgia vascolare e toracica ,Cardiologia con emodinamica interventistica h24,Endoscopia digestiva ad elevata complessità, Radiologia interventistica, Neuroradiologia e medicina nucleare, Fibrosi Cistica pediatrica). Le elevatissime professionalità che operano all’interno di tutti i settori – specialistici e non – collocano il nostro nosocomio in posizione di preminenza non solo all’interno della nostra Area Vasta ma anche nel panorama Regionale. A conferma di ciò i ricoveri(più di 15000 all’anno) sono dedicati ad una casistica piuttosto complessa (l’indice di complessità o “case mix” è superiore alla media non solo dell’ASL Nordovest ma anche dell’intera Regione).
Detto questo, il dibattito sul nuovo ospedale non può essere banalizzato riducendolo unicamente alla sostituzione di un edificio ormai vetusto e necessitante continue manutenzioni. Ben altre sono le considerazioni che, dal punto di vista medico, impongono la necessità di un nuovo modello strutturale: centralità del paziente e degli operatori secondo percorsi diagnostico terapeutici che concentrino le risorse di cura vicino all’assistito limitandone gli spostamenti, flussi separati per patologie tempo dipendenti e tra ricoveri urgenti e programmati, contrasto alle infezioni correlate all’assistenza, flessibilità strutturale che consenta rapidi adeguamenti in caso di eventi pandemici, adeguamento degli spazi che prendano in considerazione anche l’emergenza di nuove patologie, maggiore contiguità con strutture territoriali quali hospice, cure intermedie, riabilitazione, pronto soccorso accessibile direttamente dalla strada e non al centro del nosocomio e molto altro…
Questi obiettivi non possono in alcun modo essere raggiunti attraverso una, peraltro non semplice, ristrutturazione dei padiglioni esistenti.
Sfide importanti ci attendono; prima fra tutte, quella di vigilare sui finanziamenti atti a consentire una piena funzionalità della attuale struttura fino alla transizione nel nuovo ospedale. Altra, non meno importante, la conservazione di tutte le specialistiche attualmente presenti.”
Dottor Roberto Danieli
Direttore della struttura complessa di Neonatologia e Pediatria di Livorno
Candidato nella lista civica Protagonisti per la Città a sostegno di Luca Salvetti Sindaco