L’iniziativa, promossa dal Cral di Livorno, ha il sostegno economico e organizzativo dell’azienda e il contributo di tutti i circoli territoriali, attraverso una raccolta fondi dedicata che proseguirà fino al 30 marzo
È in corso la gara di solidarietà di tutti i Cral di Autolinee Toscane nel territorio per raccogliere aiuti umanitari e trasportarli con un autobus al confine polacco con l’Ucraina, così da dare un sostegno concreto ai profughi in fuga dai luoghi della guerra.
L’iniziativa, promossa dal Circolo Cral di Livorno di Autolinee Toscane, è stata pienamente condivisa e sostenuta da tutti gli altri circoli territoriali (Firenze, Grosseto, Siena, Arezzo, Piombino, Pisa, Lucca, Pistoia e Rosignano/Cecina per un totale di oltre 3 mila iscritti), attraverso l’avvio di una raccolta fondi. Autolinee Toscane sosterrà l’iniziativa con un’ulteriore donazione di 11.500 euro a cui si aggiungono 10.000 euro da parte dei Cral.
Fino a mercoledì 30 marzo ciascun Cral raccoglierà le donazioni dei propri soci, attraverso vari punti di raccolta o apposite iniziative, come la decisione di devolvere parte del proprio fondo cassa, l’offerta dell’intero ricavato della vendita di uova pasquali ad un prezzo maggiorato; la donazione dell’incasso dei bar aziendali delle sedi di Firenze (viale dei Mille e Peretola) raccolto nella giornata del 30 marzo, quando i prezzi saranno lievemente più alti del solito, proprio per rafforzare l’aiuto concreto ai profughi.
La cifra raccolta sarà destinata all’acquisto di beni di prima necessità da consegnare ai profughi, sotto forma di generi alimentari, medicine e vestiario. Inoltre, il raccolto servirà a coprire i costi di viaggio, che prevede il noleggio di autobus da 55 posti da una ditta specializzata di Ascoli Piceno (Lubertibus), la quale ha già organizzato iniziative simili con mezzi idonei a viaggi internazionali.
Il carico di solidarietà e aiuti partirà lunedì 4 aprile per raggiungere, dopo un viaggio di circa 17 ore, Przemysl, la città polacca che si trova a pochi chilometri dal confine ovest dell’Ucraina, dove in questi giorni si sta concentrando un gran numero di persone in fuga dai luoghi della guerra ed in cerca di accoglienza.
A bordo del bus ci sarà una piccola delegazione aziendale, tra cui un’autista donna di origini ucraine – che farà da prezioso supporto locale per poter dialogare con il popolo ucraino – e un medico che si è reso disponibile a comporre la spedizione.
In questa fase il Cral di Livorno di Autolinee Toscane, in sinergia con il coordinamento centrale, sta valutando con le competenti Prefetture toscane le modalità di organizzazione del viaggio di ritorno, previsto per giovedì 7 aprile. L’obiettivo è quello di accogliere a bordo del bus e portare in Toscana profughi che possano trovare ospitalità nelle famiglie e nei centri di accoglienza già attivati sul territorio regionale.