I Carabinieri della Stazione di Castiglioncello, a seguito di alcuni furti verificatisi nei giorni scorsi, hanno svolto accertamenti che hanno portato all’individuazione ed al deferimento di due giovani, un 23enne ed un 33enne di origini romene, poiché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso e per uno dei due indagati anche violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Rosignano Marittimo.
Nella notte del 30 marzo u.s. i carabinieri sono intervenuti presso due ristoranti della zona dove si erano verificati dei furti con scasso. I titolari, infatti, nel momento di aprire le proprie attività al pubblico, avevano appurato che ignoti, dopo aver infranto alcune vetrine, erano entrati nei locali ed avevano portato via il denaro contante contenuto nei registratori di cassa per un totale di circa 500 euro, un p.c. portatile e 6 palmari.
Le vittime si erano quindi rivolte ai militari della Stazione Carabinieri di Castiglioncello che hanno prontamente effettuato dei sopralluoghi ed hanno avviato le indagini ricostruendo i passaggi di vetture e di persone nell’arco orario di interesse, anche grazie ai filmati di alcune telecamere della zona, sia pubbliche che private.
Dopo aver raccolto una serie di elementi, i militari sono riusciti a risalire all’identità dei presunti autori, già noti per reati specifici per i quali è scattata quindi la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per furto aggravato in concorso; il solo 33enne, per aver violato la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Rosignano Marittimo a cui era sottoposto in quanto accusato di aver commesso reati in zona, è stato altresì deferito in s.l. per inosservanza degli obblighi impostigli.