I carabinieri del N.A.S. unitamente ad una pattuglia della Compagnia di Livorno, hanno proceduto al controllo di un locale di acconciatura dove hanno riscontrato l’impiego di tre lavoratori “in nero” oltre alla totale assenza delle autorizzazioni previste dalla Legge Regionale nr 29/2013 per questo tipo di esercizi pubblici. I militari hanno dunque sanzionato il titolare 44enne per 7.500 euro oltre a denunciarlo ai sensi dell’art. 22 del Testo Unico sull’Immigrazione in quanto impiegava irregolarmente tre cittadini extracomunitari; inoltre il locale è stato segnalato all’autorità territorialmente competente per la chiusura.
Durante un controllo i Carabinieri della compagnia di Livorno, hanno notato un 30enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine soffermarsi nei pressi di un bar e intrattenersi solo per pochi secondi con diversi giovani che gli si avvicinavano.
Fermato mentre tentava di allontanarsi alla guida della sua autovettura, è stato trovato in possesso di una busta nera di plastica, occultata sotto un sedile del veicolo, all’interno della quale è stato rinvenuto un involucro sigillato contenente 5 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 500 grammi, due involucri contenenti 35 dosi di cocaina, 400 euro in banconote di vario taglio verosimilmente provento dell’attività di spaccio e materiale per il confezionamento delle dosi.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre il 30enne tunisino è stato arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine delle formalità di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale “Le Sughere” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria labronica.