I Carabinieri del comando stazione di Rosignano hanno denunciato un uomo di 20 anni della zona gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato uno di 24 come assuntore di droga.
I militari hanno notato prima il giovane 20enne stazionare in modo insolito nei pressi di un garage aperto e, di lì a poco, hanno visto sopraggiungere l’altro a bordo di una macchina.
I due sono stati visti scambiarsi qualcosa dopo una breve conversazione, destando la curiosità dei Carabinieri che stavano passando a poca distanza. Visti i tempi stretti per poter procedere a un controllo, appena uno dei due è ripartito è stato intercettato e bloccato alla guida della sua auto.
Il controllo ha dato esito positivo in quanto il 24enne di Livorno, non ha potuto che consegnare loro quanto ricevuto poco prima dall’amico 20enne. Si trattava di un piccolo involucro contenete un grammo scarso di cocaina, che tuttavia ha indotto i carabinieri a estendere le indagini all’interno del garage del più giovane dove sono stati trovati altri 8 grammi.
Inoltre, dalla perquisizione eseguita sono stati trovati occultati anche 50 grammi di hashish e la somma in contanti di euro 975 divisi in banconote di vario taglio.
Detta somma è con ogni probabilità riconducibile a provento di precedenti cessioni di sostanze. Ritrovato anche un bilancino digitale di precisione e materiale usualmente impiegato per la preparazione delle dosi.
La cocaina, l’ hashish, il materiale e i soldi, sono stati sequestrati e il 20enne denunciato a piede libero all’AG di Livorno per detenzione ai fini spaccio di stupefacenti.
L’amico di 24 anni, invece, data la minore quantità di cui aveva disponibilità, ha ricevuto una segnalazione alla locale Prefettura in cui risulta assuntore di stupefacenti e pertanto gli è stata ritirata la patente di guida.
La segnalazione amministrativa di assuntore è riportata nel noto art. 75 inserito nel DPR 309/1990, cd. compendio normativo contro il traffico di stupefacenti, la cui ratio legis risiede appunto nell’imporre a tutti e specialmente ai più giovani di intraprendere un percorso obbligato, attraverso
le competenti istituzioni prefettizia e sanitaria, organizzato proprio per aiutarli a smettere di assumere sostanze, quindi allontanarli dalle dipendenze letali.