15 palcoscenici, 28 spettacoli, 3 conferenze, 2 mostre e più di 100 artisti dislocati in città
Da venerdì 27 a domenica 29 maggio si terrà la VII edizione di Livorno al Centro, festival di arte, cultura, spettacolo, nato dalla necessità di rilanciare il centro città e dalla voglia di valorizzare i talenti artistici e culturali livornesi.
Anche quest’anno tutti gli spettacoli saranno gratuiti.
I talenti livornesi premiati saranno tre, e tante saranno le iniziative che coinvolgeranno le piazze cittadine, alcune verranno trasmesse in diretta streaming per agevolare lo svolgimento del Festival.
Il festival è organizzato dall’associazione Culturale RIKI, è realizzato in compartecipazione con il Comune di Livorno e con la collaborazione della Fondazione Teatro Goldoni. Come ogni anno l’iniziativa ha trovato la collaborazione e il pieno sostegno di associazioni culturali, artisti locali, attività commerciali, centri commerciali naturali, guide ed operatori turistici, tutti con l’obiettivo comune di mettere nuovamente Livorno “al Centro”.
Direttore artistico del Festival Riccardo Della Ragione
“Promuovere questa condivisione tra commercianti, operatori del settore dello spettacolo e associazioni culturali è la chiave per crescere come città sviluppando una più forte coscienza civica. Coltivare ed incoraggiare i nostri talenti con l’obiettivo comune del risveglio culturale e turistico della città. Ognuno mette a disposizione le proprie forze con la volontà di fare rete per mettere al Centro la città di Livorno con le sue peculiarità”
Assessore alla Cultura Simone Lenzi
“Elemento importante è la diffusione sul territorio. Un festival che ha il merito di non declinarsi solo in un luogo della città, ma che cerca di abbracciarla tutta. Non ci devono essere quartieri dormitorio, tutte le zone della città devono essere considerate luoghi dove vivere e convivere”
Emanuele Gamba ha espresso soddisfazione per questo festival che si è ormai radicato nel panorama degli eventi cittadini, e ha sottolineato come tutte le iniziative siano a “Km zero”, coinvolgendo e valorizzando talenti e forze esistenti in città.