“DANZE SPAGNOLE: DAL BAROCCO AL ‘900” questo il titolo, non solo danza bensì quasi uno spettacolo narrato dove un’abile conduttrice cullerà il pubblico alla scoperta di un mondo non molto conosciuto di musica, pittura e danza, per immergerlo in un affascinante periodo storico dove si racconta come si ballava in Spagna a cavallo tra il secolo diciottesimo e ventesimo e cosa c’era prima che sorgesse il Flamenco.
Verranno esternate curiosità e aneddoti storici, su usanze stili e costumi.
LA NUEVA LUZ è la Compagnia di professionisti formata da Daniela Sacco, Fabrizio Nanni, e la coreografa Patrizia Vennero che unirà le danze con i corpi di ballo di A.S.D Livorno Danza & Spettacolo e Livorno Flamenco Versilia formati dalle ballerine Tina Chieffo, Laura Fontanive, Lara Giocondo, Laura Lombardo, Annalisa Longo, Anna Mangiaracina.
Lo spettacolo è un omaggio alla più bella musica classica spagnola, con gli storici brani dal 1700 al ‘900. Dal Fandango di Luigi Boccherini a Manuel de Falla, volteggiando tra le note di Sarasate, Malats e la Zarzuela di Amadeo Vives, finalizzando con una impetuosa danza su fantasie da Carmen di Bizet.
Danzando in abiti d’epoca, la compagnia vi condurrà in rievocazioni storiche, dalla corte di Re Carlo III e IV di Spagna, tra un dipinto di Goya e una Serenata Spagnola, a momenti teatrali, di folclore e tradizione. Percorrendo un suggestivo viaggio attraverso il tempo, i ballerini ci illustreranno attraverso la danza bolera, il percorso della danza spagnola prima che si trasformasse in Flamenco
Vi siete mai chiesti cosa ci fosse prima che nascesse il ballo Flamenco, come fosse la danza spagnola nei teatri, nei saloni di corte, nelle taverne e nelle strade, quale fosse il ballo del popolo e quale la danza aristocratica?
Lo spettacolo vi svelerà tutti i segreti che nel corso degli anni hanno portano la danza bolera al processo di evoluzione e trasformazione. Nasce però un quesito: Come nasce questo nuovo interessante progetto? Ce lo racconta la coreografa in questa breve intervista:
“Tutto parte dal mio primo approccio alla danza spagnola dice la nostra coreografa Patrizia Vennero, quando il mio primo maestro di danza classica mi assegnava da bambina ruoli di danza classica spagnola, mi sentivo felice, dentro un mondo che già mi apparteneva..in età più matura per una serie di strane coincidenze, arrivò il flamenco nella mia vita, ma mai potrò dimenticare il percorso per approdare al flamenco e alla sua infinita cultura. L’amore per la danza classica e la danza spagnola mi ha fatto arrivare fin qui forse in un percorso obbligato e già segnato, la strada della danza mi ha portato inevitabilmente in questa direzione. Mai dimenticare l’origine del percorso, si trovano molte risposte ripercorrendo la strada, non sarei arrivata al flamenco senza la danza così come non esisterebbe il Flamenco senza la Danza Spagnola! Sempre profonda gratitudine per le origini e le tradizioni… Quindi ho sentito il bisogno di mettere in scena qualcosa che mi riportasse da dove tutto ebbe inizio, un sogno che avevo in testa da molto tempo. Il tutto amplificato e motivato dal fatto che i lunghi periodi di lockdown li ho trascorsi ad approfondire le mie conoscenze seguendo dei corsi e master in Flamencologia con le Università di Cordoba e Cadice, alimentando e innamorandomi sempre più del mio progetto. La danza spagnola è un patrimonio culturale che non va perduto, ma conservato e rispettato per poi poter amare e capire più a fondo il Flamenco. Sensibilizzare il pubblico al rispetto della danza spagnola come patrimonio culturale conservando il repertorio e la tradizione è anche la filosofia della mia scuola.
La formazione professionale che nella mia scuola Livorno Danza & Spettacolo intendo offrire ai miei allievi, prosegue Patrizia, è proprio un percorso artistico completo che mira all’inserimento di giovani talenti nella compagnia di spettacolo sempre in continua espansione e che prevede una formazione nella linea e nel rispetto della cultura andalusa. Per i bambini e gli adulti il programma di studio si avvale delle discipline di danza classica metodo R.A.D, moderna metodo I.S.T.D, Musical, contemporanea, con percorsi di ginnastica dolce consapevole “La Voce del Corpo” per gli adulti e Personal dance trainer, oltre alle specialità del Classico spagnolo, folclore e Flamenco.
-Chi è Patrizia? Conosciamo meglio la coreografa livornese Patrizia Vennero:
Patrizia Vennero Flamenco Italia – (Cadiz, Sevilla, Jerez, Madrid) Inizia a ballare all’età di 6 anni, danza classica, moderna e contemporanea in una delle principali scuole di Livorno degli anni 80 con il suo primo maestro, Giuseppe Testa già ballerino del Maggio Musicale fiorentino e insegnante RAD. Si specializza in seguito tra Firenze e Londra. L’amore per il Flamenco nasce qualche anno piu’ tardi negli anni ’90, dopo un viaggio in terra andalusa, per diventare sua immensa passione e ragione di vita. Ad oggi, Patrizia vanta un’esperienza trentennale nel campo dell’insegnamento e dello spettacolo. E’ docente di danza classica, (titolata con Teaching Diploma dalla Royal Academy di Londra), danza moderna (Certificate in Dance Education con l’Imperial Society of Teachers of Dancing), Classico spagnolo e Flamenco, e fondatrice del metodo di ginnastica dolce consapevole “La Voce del Corpo”. Maestra diplomata ufficialmente anche dal Coni nelle discipline Danza Classica-Moderna-Danze Etniche. In questi ultimi anni ha proseguito la sua formazione frequentando master e corsi universitari con le Università di Cordoba e Cadice, conseguendo certificati con risultati onoreveli, rilasciati dalla Cattedra di Flamencologia delle due città andaluse. Vanta una solida formazione come ballerina classica e moderna, Rad e Istd ad advance level. Ha danzato nel corpi di ballo delle opere liriche stagione 96/97 Livorno, Jesi, Lucca, Pisa, e in produzioni teatrali e televisive. Nel 1996 ha fondato una sua compagnia di ballo Flamenco “La Nueva Luz- Livorno Flamenco Versilia” e nel 2010 di Tango argentino “AmableTango” delle quali tuttora è sia coreografa che danzatrice. Si è esibita recentemente per le edizioni VII, VIII e IX del Livorno Music Festival sia come ballerina di tango, che danzatrice contemporanea e di classico spagnolo accompagnata da musicisti del conservatorio, direttori d’orchestra e maestri di fama mondiale. Ha partecipato con la sua compagnia di Flamenco all’apertura del carnevale di Viareggio 2010 sul grande palco di Piazza Mazzini rappresentando la Spagna, e ad Effetto Venezia. E nell’estate 2020-21 è stata ospite ricorrente dello storico locale dei miti, La Capannina di Franceschi finendo sulle pagine del noto giornale dei vips, Novella 2000. Attualmente insegna presso l’associazione da lei stessa fondata “Livorno Danza & Spettacolo” nella città labronica e presta collaborazioni con diverse scuole toscane. Dal 1990 offre ai suoi studenti una formazione artistica completa insegnando le varie discipline accademiche e presentando i ragazzi con successo agli esami e agli spettacoli di fine anno. Dal 1996 ad oggi si impegna a diffondere rispettosamente la cultura e la tradizione dell’arte Flamenca in Toscana, attraverso, corsi, seminari e spettacoli. Ogni anno si reca in Andalusia per aggiornamenti e collaborazioni con i colleghi maestri andalusi. Tra i suoi recenti progetti teatrali: Tierra Rosas Y Espinas un omoggio a Garcia Lorca e Camaron (sold out 2019) e Cuerpo Sin Alma, La Vida sin Arte no Tiene sentido (2020), Flamencura, Alma y Guitarra, Danze Spagnole dal Barocco al ‘900 (2021). Attuali e recenti collaborazioni con Teatro Ordigno di Vada, Programmazione teatrale estiva al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Teatro di Villa Trossi Livorno, Mosaica Festival Lido di Camaiore, Livorno Music Festival.
L’appuntamento è martedì 31 agosto ore 21:30 nel fresco giardino della Villa Trossi di Ardenza, in Via Ravizza 76. Posto unico 10 euro. Prenotazione al 338 5081221 (anche whatsapp) Green Pass Event