“Voci Mascagnane” il 23 e il 24 febbraio le selezioni e sabato 25 la finale del concorso
Seconda edizione per il Concorso internazionale “Voci Mascagnane”, la competizione canora tra cantanti lirici promossa dal Dipartimento Mascagni della Fondazione Teatro Goldoni per individuare interpreti di riferimento per la produzione, la diffusione e lo studio dell’opera mascagnana e verista: 46 i partecipanti provenienti da tutto il mondo (Cina, Corea del Sud, Costa Rica, Giappone, Guatemala, Israele, Italia, Messico, Perù, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Ucraina), che il 23 e 24 febbraio si presenteranno al Goldoni su un repertorio affascinante quanto impegnativo quale quello legato al compositore livornese ed ai musicisti a lui coevi. Due giornate di selezioni e poi un concerto finale, sabato 25 febbraio, alle ore 17 in Goldonetta aperto al pubblico (ingresso libero fino esaurimento posti):
Direttore artistico Marco Voleri
“Quello che abbiamo avviato lo scorso anno è l’inizio di un percorso che intendiamo proseguire ed arricchire nel nome di Mascagni e del suo Teatro. Un percorso che ci permette di attivare collaborazioni importanti e partecipazioni che ci consentono di strutturare non solo una occasione di incontro e valutazione tra tanti giovani e promettenti artisti, ma anche di costruire opportunità produttive concrete e relazioni internazionali. C’è una stretta correlazione tra questo concorso con il nostro Mascagni Festival e con la Academy che l’onore di dirigere: quello che stiamo costruendo è quindi un sistema capace di generare risultati artistici tangibili con immediata ricaduta in termini di offerta e proposta. Basti ricordare, a solo titolo di esempio, che uno dei protagonisti della recentissima produzione de “Le maschere” di Mascagni al Goldoni era il baritono coreano Min Kim, vincitore della prima edizione del concorso. Allo stesso modo attingemmo alla Academy sia per la produzione della rara Pinotta mascagnana che per gli appuntamenti che accompagnarono la terza edizione del Festival”
Ulteriore aspetto che qualifica il Concorso come un unicum nel panorama artistico per questo tipo di vocalità, è l’elevato apporto scientifico e valutativo offerto dalla giuria, che annovera, tra gli altri i Direttori artistici Nicola Mijalovic dell’ Opera National Theatre Belgrado (Serbia), Raffaella Murdolo della Royal Opera Muscat (Oman) e Lorenzo Tazzieri Direttore principale della Tokyo Metropolitan Opera Foundation (Giappone), e per la Fondazione Goldoni oltre allo stesso Marco Voleri, Presidente della giuria, il Direttore amm.vo Mario Menicagli, il responsabile relazioni internazionali Paolo Noseda ed il critico musicale e scrittore Fulvio Venturi. “E’ con grande piacere – aggiunge subito Voleri – che segnalo per questa edizione la partecipazione in giuria di un compositore come Marco Tutino, la cui musica viene programmata ed eseguita con grande successo di pubblico e di critica in tutto il mondo dalle più prestigiose istituzioni concertistiche e sinfoniche e nei principali Teatri d’Opera. Il suo nome, tra l’altro, ha già incrociato il nostro Teatro e Mascagni in occasione dell’edizione centenario del suo capolavoro Cavalleria rusticana nel 1990, quando scrisse su commissione del Teatro di tradizione livornese l’opera La lupa che debuttò in prima mondiale per quella particolare occasione”. Sette i premi previsti per la manifestazione, alcuni dei quali finalizzati per concerti nel Mascagni Festival 2023, due offerti dal Rotary Mascagni, altri offerti dall’Associazione Amici del Teatro Goldoni ed intitolati a Bianca Maria Galli ed altri ancora intitolati al grande tenore livornese “Galliano Masini”