Un’ opera delicata e approfondita su Elsa Morante e sul periodo che la grande scrittrice ha passato nell’isola di Procida, con episodi che saranno importanti per la sua formazione di donna e di autrice.
La storia mai raccontata del tempo procidano di Elsa Morante. Elsa non cercò Procida, e Procida non cercò Elsa. Semplicemente si riconobbero all’istante. Un’emozione di qualche secondo, destinata a durare in eterno.
“Due donne. Un’isola, i sentimenti, forse l’amore; sicuramente un filo fatto di scrittura, appassionata e attenta, gentile e fortissima. La scrittura, delicata e profonda, fragile e potente; forse l’amore, il battito sottile di due cuori che non si sono mai incontrati ma che hanno lo stesso battito. Due donne, le parole e il loro suono, come il mare sugli scogli. Due donne, un’isola, i sentimenti e la scrittura. Un libro che inizia e non finisce. Come la vita.”
Maurizio De Giovanni
Perché e quando Elsa Morante approda sull’isola di Procida? È invitata da qualcuno? È per pura curiosità? E quanto vi resta? In compagnia di chi? E soprattutto, come trascorre il suo tempo sull’Isola? Da quali incontri, quali suggestioni, trae ispirazione per scrivere il suo capolavoro L’isola di Arturo? Che realtà incontra quando vi sbarca nei primi anni ’50? E che accoglienza riservano i procidani alla scrittrice italiana più celebre del secondo dopoguerra?
Tanto si è scritto e raccontato delle lun-ghe permanenze a Capri della coppia Morante-Moravia, mentre poche e fumose testimonianze si avevano fino ad oggi dei lunghi periodi trascorsi a Procida dalla più celebre coppia di letterati del tempo. Eppure, nessun altro luogo e nessun altro momento incidono così profondamente sulla sua vena creativa, corrispondono così intimamente al suo vissuto, come Procida: un’isola magica, ‘un giardino fatato’ battuto dai venti, profumato di limoni, abitato da animali fantastici, illuminato dalle sere stellate, protetto da un mare palpitante e infinito che seduce la scrittrice come un canto di sirene.
Le testimonianze inedite di chi ebbe il privilegio di conoscerla, o di scrutarla di nascosto, durante il suo soggiorno sull’isola, ci ripropongono la magica fusione alchemica tra un territorio e un’anima, entrambi impetuosi e fragili.
Un libro straordinario sul legame viscerale della grande scrittrice
con l’isola ‘favolosa’ Paolo Mieli
L’autrice interverrà in videoconferenza
Gea Finelli, nata a Napoli, 40 anni, laureata in Scienze Politiche, giornalista professionista dal 2007, attualmente collabora con le pagine culturali di Repubblica Napoli.
Ha scritto per Il Roma, Il Mattino, L’Espresso, F, Natural Style, Viversani e belli, Radio Vaticana. Ha curato uffici stampa istituzionali e culturali. Ha condotto Tg ed è stata autrice e conduttrice di format televisivi per alcune emittenti regionali della Campania. Attualmente è ideatrice e coordinatrice del Premio letterario Pagine di Passione dedicato a Verga. Scrive documentari e svolge attività come editor.