E’ stata inaugurata la nuova sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) trasferita nei fabbricati delle ex scuole Pistelli in via La Pira 13.
Presenti il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca con delega all’Istruzione Libera Camici, l’assessore al Sociale Andrea Raspanti, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Cristina Grieco, il Capo di Gabinetto della Prefettura di Livorno Marinella Iodice, la dirigente del CPIA Paola Pucci e le associazioni del Terzo Settore e del territorio.
I CPIA realizzano sia percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione, che percorsi di secondo livello finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana destinati agli adulti stranieri.
Proprio in merito a quest’ultimo aspetto, nella mattinata odierna è stato sottoscritto un Accordo di Rete tra il CPIA di Livorno, le associazioni del Terzo Settore e le altre associazioni del territorio.
L’attribuzione di una sede permanente al CPIA, individuata poi nell’edificio scolastico di via La Pira, come ricordato dal sindaco Salvetti, rientrava tra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale: “Quando nel 2019 abbiamo cominciato ad amministrare questa città, nelle nostre Giunte quello del CPIA era un tema ricorrente perché ritenevamo il trovare una sede a questo Centro un passaggio essenziale e fondamentale nella nostra idea di governo della città”.
Vicesindaca Libera Camici
“E’ una giornata emozionante una giornata della quale siamo assolutamente contenti perché il tema del CPIA è stato un tema che molto spesso ritornava all’attenzione della Giunta per capire come trovare soluzioni e soprattutto come dare dignità a questa istituzione scolastica. Poi si è aperta questa opportunità con la possibilità di dare e consegnare al CPIA una sede propria, negli edifici dell’ex scuola Pistelli, una sede nata come scuola e che quindi poteva rispondere alle esigenze di cui il CPIA necessita. Questa mattina, con questo taglio del nastro, vogliamo porre l’accento su una istituzione che è importantissima perché svolge un ruolo fondamentale per favorire l’inclusione, l’integrazione, la coesione sociale e nonostante tutto questo continua ad essere sempre messa in ombra rispetto a tutto il sistema che riguarda l’istruzione e la formazione. Il CPIA non è solo la scuola per gli adulti stranieri, ma è la scuola delle seconde opportunità per tutti, italiani e stranieri”
Assessore Andrea Raspanti
“Nella nostra società oggi è molto facile perdersi perché è una società estremamente complessa, nella quale ognuno di noi è chiamato quotidianamente ad assumere una quantità di decisioni che prima le persone prendevano forse nel corso di una vita. Per esercitare queste scelte servono degli strumenti, il primo dei quali è una padronanza della lingua e una padronanza dei riferimenti più generali che stanno alla base delle regole della convivenza civile nella nostra comunità. Quindi lavorare su questi temi vuol dire lavorare per la coesione sociale e ridurre al minimo il rischio che le persone poi si perdano”. Raspanti ha sottolineato anche “l’importanza della Rete che è stata costruita intorno al CPIA perché spesso i servizi ci sono, ma ci si perde perché non si riescono a trovare, quindi creare delle infrastrutture sociali, dei percorsi territoriali che guidino le persone nei loro spostamenti sul territorio verso questi servizi, con le giuste informazioni e anche con il giusto supporto dal punto di vista morale credo sia di straordinaria importanza”
Per rendere i locali fruibili e accoglienti, nei mesi scorsi l’ex edificio scolastico Pistelli, costituito da due fabbricati, è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria: dai rilievi svolti su uno dei due, infatti, era emerso il precario stato conservativo di parte delle coperture e delle strutture edili interne. Una parte della struttura, in disuso da circa due anni, presentava copiose infiltrazioni provenienti dalla copertura. Si è provveduto pertanto alla sistemazione generale dell’impermeabilizzazione mediante la pulizia completa del manto e dei canali di gronda, la posa di nuova membrana bituminosa e la pulizia dei pluviali con sostituzione di quelli rotti. All’interno è stata realizzata una nuova pavimentazione, sono state risanate le pareti e revisionati tutti gli infissi esterni ed interni. Risanati anche i servizi igienici. Meno impegnativo l’intervento sul blocco in uso, fino allo scorso anno scolastico, all’Istituto Comprensivo Don Angeli dove è stato sufficiente eseguire la pulizia della copertura e dei canali di scolo, oltre ad un controllo generale dei bagni e degli infissi.
La manutenzione straordinaria ha inoltre interessato anche l’aspetto dell’illuminazione, sia di sicurezza che ordinaria. L’intervento ha anche fornito l’occasione per un miglioramento in termini di consumo energetico, in quanto l’obsoleta tecnologia a neon è stata sostituita con tecnologia a Led ad alta efficienza.
Foto: comune.livorno.it