Scadenza della prima rata
È fissato al 30 settembre il termine per il versamento della prima rata di due importanti tributi comunali: la TARI (tassa sui rifiuti) e il Canone Unico Patrimoniale, il tributo che dal 1° gennaio 2021 ha assorbito i prelievi relativi a occupazione di suolo pubblico, pubblicità comunale e diritti sulle pubbliche affissioni (Tosap, Icp, canoni ricognitori).
Canone Unico
Per quanto riguarda il Canone Unico, come da Regolamento (delibera di Consiglio Comunale n. 254 del 2/12/2021) entro il 30 settembre può essere pagata la prima rata o rata unica, mentre entro il 15 novembre 2022 va pagata l’eventuale seconda rata. Il versamento, in via esclusivamente telematica, può essere effettuato tramite la piattaforma PagoPA.
Ulteriori informazioni sul Canone Unico sono disponibili su internet tramite www.comune.livorno.it area tematica “Tributi”, voce “Canone unico occupazione e pubblicità” con le relative sottopagine.
TARI
Per la TARI, entro il 30 settembre può essere pagata la prima rata o (qualora il contribuente opti per il versamento in unica soluzione) l’intero importo, sempre utilizzando i modelli F24 precompilati ricevuti con l’avviso di pagamento.
Il termine per il versamento della seconda rata TARI è fissato al 30 novembre, quello della terza al 31 gennaio 2023.
In base alle agevolazioni deliberate dal Comune di Livorno, le utenze domestiche in possesso di attestazione Isee fino ad euro 8.265 hanno ricevuto un F24 precompilato che prevede il pagamento della sola parte fissadel tributo, mentre la parte variabile (quella che dipende dal numero di persone che occupano l’abitazione) è stata totalmente eliminata dalla bolletta senza bisogno che gli interessati presentassero alcuna istanza.
Dovranno invece rivolgersi all’Ufficio Tributi i titolari di utenze non domestiche, in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento, per ricevere le agevolazioni legate alla produzione di rifiuti speciali ed all’insistenza della propria attività in aree di cantiere per opera pubblica di durata superiore a sei mesi.
In caso di mancato recapito domiciliare dell’avviso di pagamento e dei modelli F24 per il versamento, il contribuente può entrarne in possesso:
– facendone richiesta tramite posta elettronica all’indirizzo tari.livorno@esteemsrl.it
– da www.comune.livorno.it > Servizi Online > Sportello del Cittadino > Tributi > Consultazione posizione tributaria (accesso con SPID, oppure con CIE, o ancora con CNS e lettore di smart card). A questo punto selezionare Tares/Tari, cliccare su “Posizioni Tares/Tari” e quindi “Stampa avviso ordinario” con riferimento all’anno 2022. È possibile stampare sia l’avviso di pagamento sia i modelli F24 (sono disponibili sia i modelli per i versamenti rateali sia il modello per il pagamento in rata unica).
Come chiedere chiarimenti
È possibile richiedere ogni chiarimento in merito alla propria posizione relativa alla tassa sui rifiuti in via prioritaria rivolgendosi allo sportello telematico Tari, telefonando al numero 0586 820950 o inviando una mail a tari.livorno@esteemsrl.it
Per i casi non risolvibili telematicamente o di particolare rilevanza e complessità, è possibile rivolgersi di persona agli uffici, che ricevono solo su appuntamento. L’appuntamento può essere prenotato tramite il sito www.tupassi.it o scaricando la relativa “app”. È possibile prenotare un appuntamento anche telefonando al numero 0586 820950. L’appuntamento sarà gestito dall’Ufficio Tari di via Marradi 118 negli orari di apertura al pubblico: lunedì e venerdì 9-13; martedì e giovedì 15.30-17.30. Il mercoledì l’ufficio è chiuso al pubblico.
Per ulteriori informazioni possono essere consultate le pagine dedicate alla TARI sul sito web del Comune www.comune.livorno.it, area tematica “Tributi”, Tributi ed Entrate, sezione “Tares-Tari”.
In caso di errori e incongruenze nell’avviso di pagamento (per es. l’avviso si riferisce all’abitazione precedente e non a quella attuale), per evitare l’affollamento agli sportelli, si consiglia di provvedere subito al pagamento della prima rata, che deve essere comunque versata, e di rivolgersi agli uffici dopo il 30 settembre e prima della scadenza della seconda rata (15 novembre), presentando copia del versamento della prima rata già effettuato.
Non ci si deve invece rivolgere agli uffici quando il numero reale dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per recente emigrazione, cambio di residenza o decesso di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente (tutte e tre le rate) e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento dell’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza l’anno precedente. Questo perché, in base al Regolamento Tari, gli avvisi di pagamento sono stati emessi tenendo conto della situazione anagrafica risultante al 30 giugno, e non delle eventuali modifiche intervenute successivamente.
Pagamenti in ritardo
Per ciascuna rata, in caso di versamento successivo alla data di scadenza l’importo va integrato con una sanzione calcolata in base a una percentuale che, a seconda dei giorni di ritardo, varia tra lo 0,1% e l’1,67% al giorno (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano su www.comune.livorno.it > Tributi > Tributi ed entrate > Tares-Tari > Ravvedimento operoso.
Si consiglia comunque di rivolgersi personalmente agli uffici per ritirare il modello F24 ricalcolato, per poi procedere al versamento.