Il consigliere comunale di Buongiorno Livorno dalla sua pagina fb si scaglia contro il candidato presidente regionale del Pd Giani: “Vergognoso l’aut aut bioraffineria-inceneritore”
Nei giorni scorsi l’attuale presidente del Consiglio Regionale, nonchè prossimo candidato governatore del centro sinistra, Eugenio Giani ha dichiarato che in caso di mancata realizzazione della pseudo “bioraffineria” (che nel progetto di bio non aveva nulla) all’interno dell’impianto Eni di Livorno, imporrà l’installazione di nuovi inceneritori sul territorio Toscano. Tralasciando, ma neanche troppo, il riferimento folkloristico ai carri armati, attraverso i quali, seguendo sempre le parole del Giani, dovrebbe compiersi questa volontà, ci chiediano come si possa pensare che la regione Toscana possa essere guidata nel prossimo futuro da personaggi del genere.
Un atteggiamento vergognoso che in realtà non ci stupisce troppo. Chi ha seguito i lavori della Regione in questi anni conosce bene l’attitudine spesso autoritaria utilizzata dalla maggioranza regionale (basti ricordare la riforma della sanità toscana del 2015 con relativo Referendum popolare fatto annullare https://ilmanifesto.it/sanita-toscana-addio-referendum/).
I temi ambientali devono tornare ad essere il cuore dell’azione politica e la Regione avrebbe tutti gli strumenti per concertare con i territori locali una definitiva riconversione green dei sistemi produttivi, favorendo circuiti di riciclo virtuosi che non prevedano lo smaltimento termico.
Se Giani vuole una “guerra” politica su questi temi, con o senza carri armati, non ci faremo trovare impreparati nelle sedi opportune.
Vale per Livorno, come per tutto il resto della Toscana. Le elezioni che dovrebbero svolgersi dopo l’estate non sono ancora definite ma è necessario riflettere bene su chi dovrebbe governarci per i prossimi cinque anni.