Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Marco Bruciati a riguardo degli orti urbani di Via Goito
“Quella degli Orti Urbani di Via Goito è una questione che da ormai sei anni andiamo difendendo in tutte le sedi istituzionali ed extra istituzionali. Un esempio virtuoso di rigenerazione urbana che, nonostante i ripetuti attacchi subiti negli anni, fortunatamente, è riuscito a rimanere in vita continuando a dare a Livorno un bellissimo modello di autogestione del territorio finalizzato alla tutela ambientale e alla condivisione sociale.
Per questo motivo, anche oggi, all’indomani della notizia che certifica l’accusa di violenza privata a carico di otto attivisti e attiviste che il 9 marzo 2016 protestarono per l’inizio di alcuni lavori del privato, ci schieriamo apertamente a sostegno di queste persone ingiustamente finite sotto processo.
Il sottoscritto, quella mattina, in qualità di ufficiale pubblico, era presente al fatto per tutelare la discussione politica che in quei giorni stava animando i lavori del Consiglio Comunale per la procedura che, secondo regolamento urbanistico, doveva portare alla cessione dell’80% dell’area di proprietà della CLC allo stesso Comune di Livorno. Una procedura politica che mal si conciliava con la volontà del privato di iniziare quei lavori che oggi sono oggetto di accusa e che già nel 2016, definimmo ai limiti della legittimità.
In tal senso alleghiamo alcuni link dei comunicati e degli interventi in consiglio elaborati in quel periodo per contestualizzare la discussione e i contenuti proposti:
Se necessario porteremo la nostra testimonianza nei luoghi di legge deputati per difendere ancora una volta il sacrosanto diritto di tutelare l’interesse pubblico della collettività e della stessa amministrazione che, ai tempi, ricordiamo essere soggetto attivo della trattativa di cessione dell’area. Come andiamo ripetendo dal 2014, sugli Orti Urbani nessun passo indietro.”
Marco Bruciati – Gruppo consiliare Buongiorno Livorno