Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma direttivo di Buongiorno Livorno
“Il 2 dicembre 2021, l’Assemblea di Buongiorno Livorno ha eletto il nuovo Direttivo individuando le specifiche cariche direttive per i prossimi due anni, come previsto da Statuto.
Per la carica di Presidente è stata confermata Melania Abrans, (31 anni, avvocata, ideatrice e responsabile del nostro sportello sociale), così come per la carica di Segretario è stato confermato Giovanni Motta (70 anni, ingegnere ed ex dirigente della Autorità di Sistema Portuale), mentre hanno visto un rinnovamento i ruoli di Vicepresidente e Tesoriere: infatti è stata eletta Vicepresidente Federica Demi (46 anni anni, imprenditrice e tra le fondatrici di BL) e Tesoriere Alessio Visconti (36 anni, esperto di logistica portuale con trascorsi sindacali).
Il nuovo Direttivo, inoltre, vede l’ingresso di Simona Corradini (50 anni, architetta, esperta di urbanistica, autrice di saggi e articoli sulle trasformazioni urbane).
Il Direttivo, come previsto da Statuto, comprende anche il gruppo consiliare, formato dalla capogruppo Valentina Barale (48 anni, esperta legale e di relazioni industriali e contenzioso del lavoro in ambito di servizi pubblici essenziali) e dal consigliere Pietro Panciatici (49 anni, sindacalista e lavoratore del servizio pubblico).
Il gruppo Direttivo vede una forte continuità con il percorso di Buongiorno Livorno, che è stato sì fortemente rinnovato nelle elezioni di due anni fa, ma che continua ad affondare le proprie radici nella esperienza iniziata nel 2013 e sviluppata in ambito municipalista.
L’avvento della pandemia negli ultimi due anni, peraltro, ci ha messi a dura prova ed ha fortemente limitato la possibilità di svolgere la nostra attività politica, caratterizzata da sempre dall’azione diretta sul territorio e dalla partecipazione.
Tuttavia il lavoro del Direttivo uscente (che ringraziamo per la tenacia e la forza dimostrata!) e di tutto il gruppo operativo (elemento imprescindibile per la nostra organizzazione) ha permesso di dare continuità alla nostra attività e supporto all’impegno consiliare, grazie anche allo sviluppo di nuove relazioni con associazioni e gruppi di cittadini e cittadine su tematiche legate ai beni comuni e alla salvaguardia dell’ambiente.
Appena è stato possibile, poi, è stata rilanciata l’attività sul territorio e sui quartieri, con eventi in presenza quali l’assemblea aperta in Venezia o la partecipazione attiva all’Assemblea sugli istituti comprensivi.
Non è stato mai interrotto il legame con le realtà fuori dalla nostra città, visto che si è continuato a mantenere e incrementare proficui rapporti con le realtà civiche e municipaliste presenti su altri territori, oltre a partecipare ad iniziative su temi che da sempre sono al centro della nostra attenzione (siamo stati nei gruppi di lavoro per la proposta di legge sui beni comuni, abbiamo aperto un confronto con le altre realtà all’interno della rete Fearless cities sulla tematica del PNRR, ci siamo confrontati con altri soggetti sui temi di rilevanza nazionale, quali la necessità di un reddito di base, di un salario minimo, di un rafforzamento del servizio pubblico).
Come Direttivo entrante dunque il nostro obiettivo per i prossimi anni sarà quello di rafforzare
quanto ereditato, conservare il nostro patrimonio di competenza e conoscenza, ma rafforzando la nostra presenza sul territorio, tramite un confronto sempre più aperto e diretto con le persone, le associazioni, i comitati, gli altri movimenti e partiti politici, in uno scambio reciproco che crediamo sia necessario per arrivare a garantire lo sviluppo e il benessere nella nostra città.
Come gruppo Direttivo siamo decisi a puntare su alcuni argomenti, che diventeranno le nostre priorità politiche nei prossimi anni.
Tra questi si colloca sicuramente la questione sanitaria, che vede come argomento principale la costruzione del nuovo ospedale, che dovrebbe vedere la luce nel 2027 . Rispetto al progetto del nuovo ospedale abbiamo sempre espresso molteplici dubbi e perplessità, sia per ciò che concerne il modo in cui si è giunti alla elaborazione di tale progetto, sia per ciò che riguarda il luogo di costruzione e il percorso di partecipazione della cittadinanza.
Vi è poi la questione ambientale che porta con sé numerosi aspetti di interesse politico, dall’utilizzo del territorio, alla manutenzione delle infrastrutture, alla conversione concreta e reale degli impianti industriali locali verso un sistema di produzione circolare e sostenibile, oltre che alle scelte urbanistiche a tutela del territorio.
Altro tema fondamentale è quello legato ai servizi educativi e scolastici, che proprio in questi giorni stiamo affrontando attraverso la questione della riforma dei comprensivi scolastici, rispetto alla quale crediamo debba intervenire una riflessione ed una progettazione politica più approfondita, senza aver fretta di realizzare una riforma che di fatto attende di essere attuata già da molti anni, peraltro in un periodo delicato per il mondo dell’istruzione come questo. Aspetto su cui è necessario concentrasi è il tema del lavoro. Il nostro territorio già area di crisi complessa prima della pandemia, necessità di un profonda riflessione in un momento in cui il capitalismo sta mostrando la sua degenerazione a spese dei lavoratori e delle lavoratrici, dove le disuguaglianze sono sempre più evidenti.
Infine, ma non per importanza, resta il nostro obiettivo di femminilizzazione della politica: cerchiamo di costruire un altro sguardo politico, dando parola alle ragazze e alle donne che anche nella nostra città troppo spesso restano in secondo piano.
Crediamo fermamente che la politica debba essere rivoluzionata e che la partecipazione attiva delle donne sia elemento imprescindibile per arrivare all’obiettivo”