Dura nota del capogruppo di Fi nel consiglio comunale della cittadina livornese
Prudenza, cautela e nervi saldi nel rispetto del buon senso e di una pragmatica analisi costi benefici con l’obbiettivo di preservare la salute senza far altri danni.
Questo è quanto un Sindaco dovrebbe mettere in campo in questi tempi difficili.
Cecina purtroppo sta sperimentato tutt’altro, siamo diventati diversi.
A tre settimane dal focolaio dello Iacopini, che tanta paura ha generato, possiamo affermare che il protocollo attuato dall’ASL, anche se partito a rilento, è riuscito a tracciarlo e comunque ad isolarlo adeguatamente.
Siamo in attesa dei dati ufficiali, ma ad oggi i dati giornalieri continuano a confermare che a Cecina non è in corso un aumento di casi tale da inquadrarla come zona dove è in atto un pericoloso focolaio.
Lippi ha chiesto al Presidente Giani di rendere Cecina zona rossa per nove giorni e ha richiesto che fosse fatto uno screening con i tamponi rapidi.
I primi dati dello screening, seppur non ufficiali, malgrado l’importanza che Lippi stesso gli ha riservato, sono confortanti e comunque al di sotto dei dati medi regionali. Probabilmente questo esito era inaspettato per il nostro Sindaco che ha iniziato a diffondere dati completamente diversi dalla realtà come la stessa ASL ha spiegato tranquillizzando i cittadini.
Preso atto che anche oggi il Sindaco insiste nella sua posizione solitaria e cerca di coinvolgere le istituzioni regionali nella sua visione, ho deciso di scrivere al Presidente Giani chiedendo che la richiesta di proroga di zona rossa, avanzata dal Sindaco Lippi, sia valutata sulla base dei dati ufficiali e non di sensazioni ed emotività personali.
Occorre comprendere che il virus Covid-19 c’è e deve essere combattuto con rapidità, abbiamo però il dovere morale di affrontare questa emergenza con raziocinio e pragmatismo.
Chiara Tenerini
Capogruppo in Consiglio Comunale a Cecina per Forza Italia