Tirarsi il cubone sui piedi, ovvero il tentativo fallito della Consigliera di minoranza salvettiana all’interno della maggioranza, Cinzia Simoni
Il Comunicato a firma Movimento 5 Stelle
“Simoni ha tentato un colpo di scena durante la lunga notte del Consiglio comunale del 21 dicembre. C’erano 106 emendamenti da parte del M5S contro le nuove colate di cemento che rischiano di calare sul territorio e bisognava in tutti i modi distrarre l’attenzione e dare la colpa a chi c’era prima.
Data l’importanza dell’ordine dei lavori, il consiglio comunale è stato inopportunamente convocato dal Presidente Caruso – evidentemente sotto pressione – alle ore 18 e si è protratto fino alle 5:20 del 22 dicembre. Alle ore 9,30 dello stesso 22 dicembre era già previsto pure il Consiglio comunale su Bilancio di previsione e Nota di Aggiornamento al DUP 24-26, quindi siamo stati in aula per quasi 24 ore consecutive con una breve pausa dalle 5,20 alle 9,30 del mattino.
Il colpo in realtà c’è stato: la Consigliera ha infatti praticamente tirato il Cubone addosso a sé e alla maggioranza tutta.
Per provare a far vedere che anche i 5 Stelle volevano il Cubone, si è impelagata nella lettura di un Piano delle Alienazioni del 2019 gongolando mentre lo declamava. E qui che, come dicevamo, le arriva addosso l’intero Cubone: lo scritto che legge afferma TESTUALE che in Via San Marino era previsto un campo di calcio/rugby, non un Palazzetto dello Sport, nessun volume, mentre nell’area di Via Spagna, quella degli orti abusivi mai rimossi, era prevista una palestra per un campo di basket/pallavolo, non un Palazzetto dello Sport, ovvero 500mq contro i quasi 1900 del Cubone. Cioè ha citato un documento in cui in VIA SAN MARINO non era previsto alcun Volume cioè NESSUN CUBONE. Tafazzi a confronto è un pivello!
La maggioranza, delusa dalla reazione della platea di cittadini che ascoltavano il consiglio comunale e hanno protestato anche contro questo becero tentativo di distrazione di massa, invece di desistere, ha insistito.
E ha distribuito fotocopie del Piano del 2019 su cui si legge nero su bianco quello che era stato detto a voce dalla Simoni: cioè che IN VIA SAN MARINO NON ERA PREVISTO ALCUN VOLUME! Lo ha fatto ovviamente annunciando anche alla stampa quella che, secondo loro, era la “fine definitiva” della credibilità del Movimento 5 Stelle.
Per la centomilionesima volta in 4 anni e mezzo di mandato hanno tentato di scaricare le responsabilità delle loro scelte inopportune sul nostro movimento, dimostrando ancora una volta la loro inadeguatezza e pavidità politica.
Ma la cosa ancora più ridicola sapete qual è?
Che la Simoni non si è neanche accorta che nella Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2024-2026 che abbiamo votato ieri pomeriggio in consiglio comunale era ancora prevista l’eventuale cessione dell’area di Via Spagna per una palestra (come nel vecchio piano del 2019 da lei sventolato la notte precedente) OLTRE ovviamente alla previsione del CUBONE presente nel Piano delle opere pubbliche, ovviamente votato anche quello dalla Simoni.
Forse la consigliera distratta non si è resa conto neppure che la previsione della palestra vicina al Cubone è presente però nel Piano Operativo adottato da Giunta e maggioranza.
Anche se l’Assessora Ferroni ha annunciato una decisione di giunta che rivede la previsione in quell’area, non è giunto alcun emendamento ieri per modificare il piano delle alienazioni, che è stato votato così com’era.
Consigliamo a tutti i cittadini e alle cittadine di seguire i Consigli Comunali: in questo modo potrete evitare di cadere nelle trappole di chi ci governa e farvi una vostra idea di quale sia la realtà”