Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Aurora Trotta Potere al Popolo
“Ieri in Consiglio Comunale abbiamo trattato, e poi votato, il DUP (documento unico di programmazione) e la variazione di bilancio. Ci son stati vari aspetti che abbiamo dovuto sottolineare, perché non hanno assolutamente funzionato: come è possibile che il Comune di Livorno non abbia strutturato un progetto definitivo/esecutivo per l’intervento di completamento della cassa di espansione idraulica di Borgo di Magrignano e che, dunque, non abbia ricevuto i fondi pubblici ma abbia dovuto accendere un mutuo?Tutto questo alla luce della situazione attuale, nella quale gli Enti Locali acquisiscono i fondi più sostanziosi tramite lo Stato e tramite i fondi europei .Ci sembra davvero assurdo che il Comune di Livorno per una sua mancanza, nei tempi e nei modi, non sia riuscito ad acquisire i fondi pubblici. Non solo, perché in questa variazione di bilancio è presente una cifra effettivamente sproporzionata per la realizzazione degli spogliatoi del Campo sportivo Livorno 9 e viene eliminato l’intervento di manutenzionestraordinaria delle ex Scuole Cammilli.
Non ci rincuora considerando la situazione impiantistica sportiva livornese, nella quale troppi impianti che ospitano vari sport e discipline non sono a norma e chi li pratica, purtroppo, può rischiare di farsi male. Vogliamo un assessorato per i bandi europei, regionali e statali che funzioni e sia ben strutturato, affinchè lavori assieme ad un ufficio specifico (come chiedemmo in una nostra mozione di qualche mese fa).I criteri ed i tempi devono essere attenzionati, per ogni forma di bando al quale il Comune di Livorno potrebbe accedere.Non è accettabile la superficialità come la perdita di tempo su questo fronte.
Successivamente abbiamo trattato la mozione a firma Buongiorno Livorno e Potere al Popolo – Livorno denominata “No al transito, allo stoccaggio, all’imbarco e allo sbarco di armi, esplosivi, e strumenti bellici nel Porto e nell’intero territorio comunale di Livorno”.
Grazie a questo nostro atto è stato possibile parlare di un tema enorme quale l’obiezione di coscienza dei lavoratori e lavoratrici che lavorano nel mondo portuale e che non vogliono essere conniventi con le stragi annunciate di popoli.In questo, è stata decisiva l’azione del Sindacato Usb Livorno, il quale a maggio scorso ha mobilitato e sensibilizzato su questo tema supportando i portuali livornesi e schierandosi apertamente contro tutte le guerre. Un contributo concreto può essere solo sabotare ed evitare che carichi di armamenti possano passare lisci, senza nessun tipo di problema.In questo Livorno ha dimostrato una attenzione particolare, perchè il Porto di Livorno non è esente da queste dinamiche, anzi: è Porto nucleare e punto di snodo. Per non dimenticare la vicinanza della città a Camp Darby e, dunque, i suoi contatti concreti.Assieme al consigliere Pietro Panciatici siamo riusciti a spiegare le ragioni di questo nostro atto, che aspettava di essere discusso da maggio, per sancire politicamente la fine dei soprusi e delle carneficine sui popoli. Dopo vari dubbi e criticità che la maggioranza ha avuto nel voler votare nel Consiglio di oggi questa mozione, dato che avrebbero preferito discuterla in Commissione, siamo riusciti a farla votare favorevolmente.Un voto quasi unanime, con l’assenza complice del centro-destra.Ma, anche su questo, avevamo pochi dubbi.
Rilanciamo e strutturiamo il potere popolare dentro e fuori le Istituzioni!”