Comunicato stampa a firma Aurora Trotta – Consigliera Comunale per Livorno Popolare
“Nella mattinata di venerdì 21 giugno in Comune ho firmato l’accettazione per subentrare come consigliera comunale, per la seconda volta.
Dopo i cinque anni trascorsi non ricordavo più quale effetto facesse una sorta di nuovo inizio come questo, con la consapevolezza stavolta di avere un lavoro alle spalle più strutturato, un gruppo preparato ed una combattività maggiore dato quel giusto di esperienza necessaria che abbiamo guadagnato nel tempo.
Sono onorata. Lo dico di nuovo e nello stesso modo nel quale ho salutato ad aprile la consiliatura passata.
Sono onorata perché poter sedere di nuovo in Consiglio comunale a difendere gli interessi delle classi popolari, le necessità essenziali, scontrarsi con la realtà di troppi e troppe è un privilegio che deve essere maneggiato con cura. Parliamo di tutte quelle persone che sono troppo spesso dimenticate e che con buona probabilità a questa tornata elettorale non hanno neppure votato dato il grave contesto belligerante, inconcludente che è il quadro della politica in questo nostro Paese.
Dunque sapere di poter essere presenti grazie alla lista e progetto di Livorno Popolare 2024 è un ulteriore onore che non possiamo che mettere a sistema con una squadra d’eccezione che si amplia, si rinnova e si consolida. Il nostro gruppo, come sapete, è un gruppo composito formato dai nodi livornesi originari di Potere al Popolo e Possibile, i quali hanno deciso di lavorare sui punti di contatto piuttosto che sulle differenze, sulle proposte piuttosto che sulle divisioni.
La nostra lista ha sempre rilanciato durante tutta la campagna elettorale le parole d’ordine che nella nostra città mancano da troppo tempo in maniera compiuta: lavoro, sociale, casa, ambiente.
Riteniamo di avere una maggiore forza questa volta perché la nostra voce sarà supportata e condivisa anche con quelle liste della coalizione che non sono riuscite, purtroppo, ad eleggere. A tutte loro ed ai loro attivisti o militanti rinnovo la fiducia e l’appoggio per continuare quel tipo di lavoro in Consiglio comunale finalizzato a tutelare questo tipo di coralità di proposte.
Ringrazio e ringraziamo di vero cuore Valentina Barale per l’impegno profuso in tanti anni di lavoro sul territorio, per averci messo la faccia, le proposte e tanto studio. È stato un piacere fare campagna elettorale per un progetto pensato su misura per i bisogni di tutti e tutte, realmente inclusivo.
Ed è proprio per questa genuina inclusività che proprio Valentina ha deciso di non entrare nuovamente in Consiglio comunale lasciando spazio ai giovani ed alle giovani della lista, sapendo che le energie vanno rinnovate: senza questo suo gesto oggi non siederei e non sederemmo in Consiglio comunale.
Non ci sono parole sufficienti ed ulteriori per esprimere questo concetto dal quale molti politici dovrebbero poter prendere spunto: mi sento soltanto di dire che nutro profonda gratitudine.
Sappiamo che Valentina sarà insieme a noi a lavorare a testa bassa più di prima, dandomi e dando a tutti gli altri consiglieri aiuto consistente e confronto sui temi.
Ringrazio anche tutta coalizione ed il gruppo che si è costituito in questi mesi ma che già stava lavorando da tempo: lo spirito condiviso è quello di continuare a crederci e battagliare a dovere in tutte le sedi. Non è banale sapere di subentrare in Consiglio comunale e di avere già una visione chiara e comune. In Consiglio comunale ritrovo Pietro Panciatici e Stella Sorgente, come gli altri consiglieri eletti e sarà un vero piacere rinnovare questo lavoro insieme (e per gli altri iniziarlo!)
Ringraziamo tutte le elettrici ed elettori perché nonostante il risultato scarso rispetto alle passate elezioni non hanno smesso di credere nella lista e nel progetto, chiedendoci di continuare, di andare avanti.
Per questo invece ringrazio i miei compagni e compagne di Livorno Popolare che neanche per un secondo hanno pensato di mollare la barca e le tante lotte che negli anni abbiamo condotto, andando oltre agli esiti elettorali e pensando al futuro. Soltanto con la dedizione, la fatica, la messa a servizio si può pensare di dare una svolta a questa città. Ma al tempo stesso vogliamo farlo col sorriso e la tenacia di chi pensa di avere dalla sua non la verità ma la ragione, anzi, le ragioni.
Quelle ragioni vengono riassunte in una, la principale: voler cambiare questo sistema dal basso un pezzetto per volta per una reale equità sociale e diritti per tutte e tutti.
Per questo, di nuovo, al lavoro ed alla lotta dai banchi del Consiglio comunale e fuori!”