In un periodo in cui reinventarsi è all’ordine del giorno nel gioco della sopravvivenza, diventa doveroso accendere un faro su quelle realtà che sono state capaci di ripartire, reinventandosi da zero un’attività come Luca Nannipieri e la sua omonima srl, impegnata nella commercializzazione e distribuzione in Italia e all’estero di tessuto non tessuto per uso domestico e medicale.
Luca Nannipieri ha iniziato la sua attività familiare negli anni ’80 quando con suo padre scaricava container di presse da 300 kg di tessuto non tessuto, interamente a mano, in mezzo a un piazzale in Via di Salviano: pioggia, afa o vento che fosse. Le presse venivano spedite a Prato dagli Stati Uniti e fortuna volle che i pratesi non avevano la minima idea di che cosa farci.
Inizialmente la lavorazione artigianale era affidata alla madre Anna che, attraverso mezzi di fortuna, sceglieva, cuciva e tagliava, ricavando dagli scarti il pezzame in tessuto non tessuto.
Riuscirono a comprare un magazzino e a dare vita a un’attività commerciale cui l’uso iniziale era esclusivo per le pulizie. Gli utilizzi comunque crescevano e cambiavano a seconda dell’attività cui era destinato il materiale: dalla carpenteria alle officine meccaniche, dai macchinari industriali ai floppy disk, dall’uso domestico fino a quello medicale.
Con la ristorazione e il settore dell’estetica il tessuto non tessuto veniva utilizzato dappertutto, perfino in ambito artistico con gli imballaggi per le sculture del pittore e scultore Botero, il quale richiedeva specificatamente un tessuto più spesso per evitare graffi alle opere e assorbire la condensa nella stiva degli aerei durante il trasporto.
Gli ambiti di utilizzo erano plurimi quindi, ma prima o poi sarebbe stato doveroso fare una scelta.
Tuttavia un’altra scelta ha segnato il futuro di Luca Nannipieri, quella di uscire dall’azienda di famiglia.
L’anno 2011 sancisce la scissione ufficiale dal consiglio di amministrazione, dalla cui uscita Luca resta con un pugno di mosche, in favore dell’azienda madre che aveva le spalle coperte da un patrimonio di 30 anni di attività. Ciò nonostante, la rottura gli permette di sfruttare al massimo le sue conoscenze e a rimettersi in carreggiata facendo consulenze per la concorrenza. Per 5 anni collabora attivamente con un’azienda di Bari, la Miliotti srl, uno dei concorrenti storici dell’azienda familiare le cui redini adesso vengono gestite dal fratello.
Nato e cresciuto con i prodotti che negli anni ha commercializzato, le competenze di Luca gli permettono di mantenere rapporti con multinazionali del settore, oggi stabilite in Arabia, in India e in Cina, arrivando perfino ad annullare alcuni costi di produzione.
È qui che attraverso corsi di aggiornamento si specializza sui prodotti medicali e con l’arrivo della pandemia la produzione di camici e mascherine ne garantisce il fatturato. Tuttavia la crisi dei mercati è sempre dietro l’angolo e Luca ha tenuto a dirci come ci siano altri ambiti in cui è disposto a inserirsi. Il settore caseario per esempio, la cui passione emerse quando per sostentamento gestiva la distribuzione dei prodotti nostrani del Caseificio Luschi.
Dopo una pandemia mondiale tutto può succedere, ma in un periodo in cui rinnovamento è la parola chiave, il futuro ce lo prendiamo a spinte. Chi vivrà, vedrà.
CONTATTI
Ditta: Luca Nannipieri srl
Indirizzo: Via Gian Battista Guarini, 84 – 57121 Livorno
Mail: luca@nannipieriluca.it
Telefono: +39 327 1655562
+39 0586 323694
Facebook: Luca Nannipieri S.r.l.
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