La 45.ma edizione della Coppa Risiatori si è tinta di rossobianco. E’ stato infatti il cavallino rampante del Venezia a mettere la prua davanti a tutti al termine di una gara sempre condotta in testa. Al terzo tentativo, dopo i rinvii del 2 giugno e di sabato 22 causati dal maltempo, la Maratona del Mare è andata in scena tra un discreto vento di grecale, un moto ondoso che di certo non favoriva l’opera dei vogatori e tantissima gente davanti al maxischermo allestito da Fondazione Lem all’altezza delle Officine Storiche, a Porta a Mare.
Pronti via e il Venezia balza al comando. Per la verità l’equilibrio regna sovrano per i primi 300 metri. Poi i rossobianchi innestano le marce alte. L’unico a resistere al ‘Piccini-Sgarallino’ è il Borgo che resta in scia per almeno duemila metri. I bianconeri, però di fatto si arrendono quando il Venezia impegna per primo la curva a sinistra che consente ai gozzi di dribblare il Molonovo. La successiva svolta a destra, all’altezza dell’avvisatore, sancisce l’inizio della festa sul gozzo veneziano.
Dietro, il Borgo conquista la piazza d’onore. Podio meritato per un ottimo Ardenza che pure aveva provato a rimanere attaccato al carro delle battistrada. Pregevole quarto posto per un buonissimo Salviano, mentre forse era lecito attendersi qualcosa di più dal San Marco Pontino, giunto quinti. Entusiasmante, invece il testa a testa tra Labrone e San Jacopo per la sesta piazza. I quartieri Nord e i biancoverdi si sono sfidati a colpi di sorpassi e controsorpassi che poi hanno visto prevalere i ragazzi ‘labronici’. Ottavo posto per l’Ovosodo, che sta vivendo una stagione di transizione.
Adesso l’appuntamento è per sabato 29 giugno quando davanti alla Terrazza sarà disputato il Palio che mai come quest’anno si annuncia incerto.