Mercoledì la convention del Gruppo Locatelli. Sarà scisma?
Al momento ci sono solo parole e zero fatti. Da una parte c’è il silenzio di Esciua che da settimane non parla, non dice apertamente che non vuole vendere a chicchessia e che non ha ancora messo mano alla costruzione della nuova U.S. Livorno 1915 edizione 2024/25. Dall’altra il Gruppo Locatelli, che però il fatto sta per concretizzarlo sotto forma di convention che si terrà al Teatro Goldoni nella serata del 22 maggio. In quella sede sarà presentato il progetto che si fonda anche sull’azionariato popolare. E soprattutto sarà fatta chiarezza, concetto-base in questa tribolata fase della storia amaranto. I tifosi, intanto, sono smarriti. C’è chi ha già fatto la scelta di abbandonare la società di Esciua per abbracciare quella (nascitura) di Locatelli. C’è di invece è legato al nome dell’U.S. Livorno 1915 e quindi fa fatica a staccarsene. Infine ci sono quanti stanno alla finestra in attesa degli eventi. Possibilità di conciliazione tra le parti? Nessuna. Al momento l’ipotesi più probabile è che si vada verso lo scisma. In sostanza l’anno prossimo potrebbero essere due squadre amaranto. Il Livorno di Esciua, in serie D, e quello di Locatelli in Eccellenza, dopo aver rilevato il titolo della Pro Livorno Sorgenti. Insomma: il cacciucco è servito. Un dato è certo: le due anime del calcio livornese devono fare presto ad allestire organigramma e squadra altrimenti si rischia di fare male la serie D e anche l’Eccellenza. E questo sarebbbe lo scenario di gran lunga peggiore.