Missione compiuta al ‘Lorenzo Latini’ di Jesi. Il Livorno Rugby, pur alle prese con numerose e gravi assenze, non concede sconti ai (non irresistibili) marchigiani padroni di casa e in scioltezza si impone 0-38.
Al cospetto di una squadra già battuta, nella giornata di apertura del torneo, al ‘Carlo Montano’, con l’eloquente punteggio di 69-0, i biancoverdi ospiti hanno sempre mantenuto in mano le redini del gioco. Equamente distribuiti nei due tempi le segnature: 0-19 all’intervallo (con tre mete e due trasformazioni) e altri 19 punti (ancora tre mete e due trasformazioni) nella ripresa.
Per i biancoverdi labronici si trattava della terza gara in trasferta consecutiva. Il bilancio di queste tre partite, disputate a Stagno contro i cugini dei Lions Amaranto Livorno il 12 dicembre, a Imola il 20 febbraio e, appunto, a Jesi in questa prima domenica del mese di marzo, è di tre successi sistematicamente conditi dal bonus-attacco.
I ragazzi di Marco Zaccagna hanno sempre, nelle tre partite in questione, ottenuto il massimo, concedendo le briciole agli avversari (sommando i 270′ in questione, 154 punti all’attivo e solo 23 al passivo). Il Livorno Rugby è ora solo sul quarto gradino della classifica e, questa domenica, ha rosicchiato punti alla capolista Parma (che ha vinto ma non ha ottenuto il bonus aggiuntivo a Siena) e alla seconda forza del torneo, la Roma Olimpic (che ha pareggiato, senza bonus-attacco, a Modena). Le due formazioni di vertice hanno giocato una partita in più rispetto alle inseguitrici. Domenica prossima, riposo per la Parma Rugby, sfida tra la Roma Olimpic ed il Florentia (terzo), mentre il Livorno Rugby sarà di scena sull’ostico terreno del Modena. Non è il momento di fasciarsi la testa in mezzo a mille calcoli. Meglio coccolarsi i brillanti risultati ottenuti in questa fase del torneo e preparare serenamente una gara alla volta.
A Jesi, nella mischia del Livorno Rugby, si presentano l’impagabile pilone Giacomo Ciapparelli e in seconda linea capitan Giacomo Gragnani, al suo rientro dopo l’infortunio al ginocchio. Bastano 40 secondi agli ospiti per sbloccare il punteggio. Merito del valido pilone Tommaso Ficarra, in meta di forza, dopo un attacco tirato da tutta la squadra. Il mediano Jacopo Tomaselli trasforma: 0-7. I locali falliscono al 5′. con l’apertura Marchegiani, il piazzato del possibile 3-7. Livorno ha più risorse degli avversari e al 14′ allunga, con il terza centro e leader del pacchetto Dario Basha, che parte con una irresistibile percussione e supera la difesa avversaria: 0-12. I labronici insistono ma devono aspettare il 40′ per siglare la terza marcatura pesante del pomeriggio. Stavolta a segno va il sempre positivo trequarti centro (e vicecapitano) Diego Ianda, a segno dopo un’azione sulla chiusa, sull’out sinistro. Tomaselli trasforma: 0-19 alla fine della prima frazione. La meta-bonus è siglata al 4′ della ripresa dallo stesso implacabile (e implaccabile..) Tomaselli, dopo un bel pallone recuperato. Tomaselli trasforma e, sullo 0-26, il match è chiuso a tripla mandata. Gli ospiti non si accontentano. C’è gloria allora per il talentuoso mediano di apertura Pietro Gaggero, che recupera un ottimo pallone, dopo un suo preciso calcetto a seguire, e poi schiaccia oltre la linea bianca. Tomaselli trasforma nuovamente: 0-33. L’ultima delle sei mete livornesi è firmata dal valido trequarti ala Zeno Menicucci, dopo un’organizzata maul in zona d’attacco. Finisce 0-38. E ora sotto con il Modena, per il sospirato salto di qualità.
LIVORNO RUGBY: Citi; Menicucci, Cristiglio L., Ianda, Martinucci (20′ st Vellutini); Gaggero, Tomaselli J.; Basha, Berthomier (5′ st Galli), Piras (13′ Pardini); Gragnani Giac. (cap.) (13′ st Freschi), Castellani; Ficarra (3′ st Chiti), Mattei, Ciapparelli. All.: Marco Zaccagna.
JESI: Carosi; Scaloni, Barbacci, Fanesi, Marchegiani; Tomassoni, Pietrini; Amendola, Sandroni (cap.), Rodriguez Piaggesi; Feliciani, Marinelli; Santini, Piergirolami, Cappuccini. Entrati anche: Boria, Tittarelli, Tomassoni, Bruciaferri, Capalti, Faccenda, Amori. All.: German Greco.
MARCATURE: nel pt (0-19) 1′ m. Ficarra tr. Tomaselli, 14′ m. Basha, 40′ m. Ianda tr. Tomaselli 0-19; nel st 4′ m. e tr. Tomaselli, 6′ m. Gaggero tr. Tomaselli, 25′ m. Menicucci.