Nella giornata di ieri, domenica 10 aprile, pur disputando un match generoso, i ‘Leoni’ escono dalla gara giocata fuori casa a bocca asciutta. Sul terreno dell’Acquacalda (per tutti il ‘Sabbione’) contro i locali del CUS Siena, i livornesi hanno perso 19-0 (tre mete a zero). Il punteggio conclusivo non fotografa, almeno nelle dimensioni, l’andamento del derby toscano. Per quanto espresso, gli ospiti avrebbero meritato un disavanzo meno vistoso. Gli episodi chiave sono stati ben poco fortunati per i Lions. Gli amaranto, che non hanno consentito ai bianconeri cussini di cogliere il punto aggiuntivo, restano sul quinto gradino della classifica. Restano tre le lunghezze di margine sul Modena (sesto) e dieci sugli stessi senesi (settimi). Modena e Siena hanno, rispetto agli amaranto, gli scontri diretti sfavorevoli. Insomma, per i Lions – che dopo la pausa della Pasqua, ospiteranno il fanalino di coda Imola – restano decisamente concrete le possibilità di difendere la quinta piazza, che rappresenterebbe il miglior piazzamento in senso assoluto della propria giovane storia.
I Lions, che pure, sul ‘Sabbione’, si presentano con uno schieramento largamente rimaneggiato, senza pedine importanti del proprio scacchiere – e, in tutto, con soli 19 giocatori a referto – giocano, nel primo tempo, realmente alla pari contro i temibili bianconeri. In equilibrio le lotte in mischia. I Lions difettano però in concretezza. I locali ne approfittano e al 35′, con il pilone Comandi vanno in meta, sbloccando la situazione. 5-0 all’intervallo. Il match, di fatto, si decide nei primi minuti della ripresa. Matteo Magni (5′), il valido vicecapitano amaranto schierato anche nella circostanza mediano di apertura (assente, tra altri, tra i livornesi, anche Diego Rolla) fallisce un piazzato non impossibile. Ancora una volta i senesi tirano un sospiro di sollievo. Al 13′, con gli ospiti in attacco, si registra il clamoroso intercetto dell’ala dei cussini Belardi, che, dopo un veloce contrattacco, deposita in meta. L’apertura Filippo Bartolomucci trasforma: 12-0. Un punteggio severo per i Lions, che però non demordono e non sbandano. La sfida prosegue ancora sui binari dell’equilibrio. Solo al 39′, quando ormai mancano pochi secondi alla fine, i senesi, con una meta tecnica (o di punizione che dir si voglia) assegnata per un fallo commesso dagli avversari in una mischia spontanea (organizzato il ‘drive’ dei locali) allungano, per il definitivo 19-0. Una sconfitta, per gli amaranto, che non rovina certo quanto di buono combinato finora. La brillante situazione in classifica testimonia come la squadra labronica sia da considerare la vera sorpresa del torneo. I Lions, a Siena, hanno presentato tra i titolari il trequarti ala classe 2001 Freschi, il mediano di mischia classe 2000 De Felice e il pilone classe 2002 Lischi. Entrati nella ripresa pure Lucchesi (del 2001) e Bernieri (del 2003). Tanti i giovani utilizzati in questa fase della stagione. Si pensa già al domani.
LIONS AMARANTO LIVORNO: Magni N.; Freschi M. (12′ st Bernieri), De Libero, Di Mauro, Gregori; Magni M., De Felice; Scardino (cap.) (34′ st Lucchesi A.), Tamberi, Vitali L. (27′ st Montagnani); Filippi, Cortesi; Lischi (37′ st Savaglia), Giusti, Tichetti. All.: Giampaolo Brancoli.
CUS SIENA: Gembal; Mussato (28′ st Venturi), Romei, Bartolomucci T., Belardi; Bartolomucci F., Trefoloni; Baruffaldi, Faleri, Interi; Carmignani (cap.) (38′ st Chicco), Mencarelli; Pacenti (36′ st Palagi), Ancilli (20′ st Tanzini), Comandi. A disp.: Amarabon, Bartalini, Busetto. All.: Romei – Pucci
ARBITRO: Paolo Acciari di Perugia.
MARCATORI: nel pt (5-0) 35′ m. Comandi; nel st 13′ m. Belardi tr. Bartolomucci F., 39′ m. tecnica mischia CUS Siena.