Sabato 14 maggio nell’impianto rugbystico di Iolo a Prato, i Pirati si sono aggiudicati il campionato old di rugby, sconfiggendo lo Zoo Vasari Arezzo per 7 mete a 1.
L’ultima giornata del campionato si e’ svolta in plenaria, tutte le partite si sono svolte in un solo giorno e nel solito Impianto.
Ben 4 squadre, all’ultima giornata, avevano la possibilità di aggiudicarsi il titolo toscano ed i labronici dovevano sconfiggere lo Zoo Vasari con almeno 5 mete di scarto per vincere il campionato. Impresa ai limiti dell’impossibile vista la caratura degli aretini.
Squadra inedita quella Livornese, che tenta subito alcune mosse a sorpresa per disorientare gli aretini. Giudi al suo rientro si schiera all’ apertura , Pelletti passa a secondo centro, accanto al Primo centro Achiardi. Del fiorentino gioca subito estremo, Borghesi sull’ala e sull’ l’altra ala il debuttante Di Vito. Santi come al solito mediano di mischia. Il pacchetto di mischia inizia con Passante, Bonaretti e Borella , in seconda linea Pagni e Lunardi, in terza linea, Nuti, Dell’Omodarme e Petrantoni. Una sola possibilità, partire a mille e tentare di mettere a segno più mete possibili nel primo tempo. E così è stato. Passante trovava subito un buco a centro campo e realizzava dopo due minuti la meta dell’ 1 a 0 che caricava i Pirati. Ma l’orgoglio degli aretini ai quali bastava vincere di una sola meta per aggiudicarsi il titolo, rimetteva il risultato in parità alla metà del primo tempo, sfruttando al meglio la superiorità numerica per l’espulsione temporanea di ben due livornesi, prima Borella e poi Pagni per due falli evitabili. A questo punto la partita aveva uno stallo pesante e vedeva l’uscita di Passante per infortunio.
E si arrivava allo scadere del primo tempo con un pareggio di 1 a 1 che non serviva a nessuno. Un intervallo gestito nervosamente dai Pirati che si sono trovati a sostituire un paio di infortunati ed a cambiare la formazione in campo: Marrucci entra secondo centro, Pelletti torna apertura e sull’ala Chiarugi prende il posto di Di Vito. Mossa vincente. Si rientra in campo ed i tre quarti iniziano a macinare gioco aprendo continuamente e da ambo i lati del campo dal Mediano fino all’ala e subito Borghesi va in meta da un lato ed alla successiva ripresa del gioco dopo la conquista della palla su un punto d’incontro, Chiarugi realizza dall’altro lato. E ancora nell’azione successiva realizza Achiardi. 4 a 1 e le speranze si ridestano. Altri cambi per immettere forze fresche. Gori entra in prima linea, Paolini e Marcel in terza , Bernieri sull’ala. Le successive due mete sono realizzata dal pacchetto di mischia con Paolini e Lunardi.
Obiettivo raggiunto, ma a quel punto nessuno deve mollare. E qui il capolavoro. I placcaggi sono stati tutti puntuali e avanzanti e nessun aretino è passato tra le maglie strette della difesa ed invece che difendere il risultato i Pirati sono avanzati veloci come una marea nera e si sono gettati furiosamente nei punti d’incontro. Una volta recuperata la palla i tre quarti hanno aggradito la difesa con aperture micidiali fino a che Santi ha realizzato, quasi allo scadere, la 7 metà della sicurezza.
Partita grandiosa. Obiettivo raggiunto, Campioni Toscani old e grande festa in tribuna col pubblico giunto numeroso da Livorno , nello spogliatoio e al terzo tempo. I ringraziamenti vanno a tutti. Allo staff tecnico guidato da Mazzoni. A tutti i giocatori e anche agli infortunati che erano presenti in tribuna a Prato: Sciacol e Incardona. A coloro che si sono occupati del campo il Tamberi di Livorno che è stato rimesso a nuovo per questa meravigliosa annata. Ed ora tutti a Rovato per contendere lo scudetto italiano old , proprio alla squadra di casa che ospita le finali. C’è ancora un mese per preparare questa partita.
Sarebbe un sogno portare lo scudetto a Livorno