I Lions Amaranto Livorno hanno un approccio all’attesissimo derby cittadino di tutto rispetto: di fronte ad un pubblico record (600 spettatori) si dimostrano, nello spezzone iniziale di partita, più solidi e forti in mischia e si portano, con merito, ben presto in vantaggio (6-0 al 12′, con due piazzati dell’apertura Rolla). Poi, però Scardino e compagni incassano il ‘ritorno’ dei ‘cugini’ del Livorno Rugby. I biancoverdi, alla loro miglior prestazione stagionale, crescono a dismisura nella parte centrale del primo tempo. Gli ‘ospiti’ con quattro mete (tre trasformate) siglate tra il 18′ e il 38′, indirizzano il confronto sui binari preferiti. All’intervallo, sul 6-26, la situazione appare delineata. Gli sforzi amaranto profusi nella ripresa per tornare in scia non sono premiati. Gli attacchi del pacchetto non portano frutti. Il Livorno Rugby, anche ricorrendo al mestiere, evita la marcatura degli avversari e nel finale, con la quinta meta, fissa il risultato sul 6-31. Vittoria dei biancoverdi – che per le qualità espresse in questa occasione meriterebbero le primissime piazze in graduatoria – più che legittima. Il divario conclusivo punisce però oltremisura i ‘Leoni’, che avrebbero meritato qualcosa di più. Per gli amaranto si tratta della prima sconfitta stagionale. Una sconfitta che non inficia l’ottimo campionato fin qui disputato. I 22 punti raccolti nelle prime cinque fatiche (cinque successi, dei quali due conditi dal bonus-attacco) consentono comunque di restare – in attesa del recupero casalingo con il CUS Siena – sul podio, sul terzo gradino della classifica. Un quadro nettamente più brillante rispetto alle previsioni di inizio annata. Il rammarico per un derby sfortunato, nel corso del quale tante situazioni non sono andate per il verso giusto (vedi infortunio di Bernini: il valido terza linea, che nel primo tempo ha scontato un’evitabile espulsione temporanea, ha giocato, in tutto solo 40′) è inferiore rispetto alla soddisfazione di aver onorato l’impegno. Il tutto in un contesto splendido, sotto un piacevolissimo sole e di fronte ad un grande tifo. Riuscitissima la ‘Giornata amaranto’, con i numerosi atleti del settore propaganda che hanno accompagnato gli atleti al centro del campo. Il numero di sostenitori presenti sugli spalti del ‘Priami’ dimostra la vitalità di tutto il club, che, negli ultimissimi giorni, ha saputo superare la soglia dei 460 tesserati. È mancata la ciliegina di un risultato utile nel derby, ma non mancano motivi per guardare al domani e al dopo domani con grande fiducia ed ottimismo. Nei primi 12 minuti, la mischia amaranto costringe a irregolarità gli avversari in due raggruppamenti ordinati. Nascono le punizioni che Rolla spedisce tra i pali (6-0). Poi di colpo la partita cambia. In touche i biancoverdi sono molto più organizzati e pratici degli avversari. Da azione di rimessa laterale battuta in attacco, nasce la meta trasformata del definitivo sorpasso (a bersaglio il centro Ianda, con Gaggero che arrotonda con il calcio successivo; 6-7). I Lions accusano il colpo e il Livorno Rugby, impietoso, ne approfitta per allungare con la meta in velocità dell’ala Zannoni. Gaggero trasforma: 6-14. Cartellino giallo per Bernini (25′) e ancora Ianda sugli scudi al 33′: sua la meta del 6-19. La meta-bonus dei ragazzi di Zaccagna giunge al 38′ ed è segnata dal flanker Piras, servito dal terza centro (ex di turno) Basha. Gaggero trasforma: 6-26 a metà incontro. Nella prima parte della ripresa, i Lions attaccano con slancio e generosità, ma non sfondano. Giallo prima per Gaggero (10′) e poi per Matteo Magni e Piras (entrambi al 18′). Nel finale, Gaggero sigla la quinta meta della sua squadra e, con 11 punti personali, diventa il miglior marcatore della partita. Finisce 6-31, ma (anche) per i Lions non mancano gli scroscianti applausi dei propri (numerosi e caldi) supporters.
Gli altri risultati della 7° giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Imola – CUS Siena 19-31 (0-5); Roma Olimpic – Parma 0-5 (1-4); Florentia – Jesi 60-7 (5-0); Valorugby Emilia cadetto – Formigine 7-16 (0-4). Riposava il Modena. La classifica: Parma 28 p.; Florentia 24, Lions Amaranto 22; Olimpic Roma 20, CUS Siena 19, Livorno 17, Modena 16, Jesi 7, Formigine 9, Valorugby Emilia cadetto* 1, Imola* -2. *Valorugby cadetto e Imola scontano 4 punti di penalizzazione. Tutte le squadre (tranne Jesi e Imola che hanno giocato 7 partite), figurano con 6 gare effettuate.