CAVALIERI UNION RUGBY PRATO SESTO – UNICUSANO LIVORNO RUGBY 33-24
Un derby regionale splendido. Una sfida, quella dello stadio ‘Chersoni’, che ha pienamente confermato le grandi qualità delle due maggiori squadre della palla ovale della Toscana. Al termine di un incontro di alto livello tecnico ed agonistico, giocato sotto un caldo sole, di fronte ad una bella cornice di pubblico, entrambe le compagini hanno potuto fare festa. Il Rugby Cavalieri Union Prato Sesto, che si è imposto 33-24, ha ottenuto il suo sedicesimo successo in diciotto partite, ha colto i cinque punti (vittoria e bonus-attacco) ed è salito solitario sul secondo gradino della classifica: sempre più concrete per i validi tuttineri di coach Chiesa le speranze di accedere ai play-off promozione.
La neo-promossa Unicusano Livorno Rugby, che ad inizio stagione aveva il mirino puntato ‘solo’ sul traguardo salvezza e che nelle prima parte del torneo aveva faticato a raccogliere buoni risultati, è uscita dal terreno di gioco di Iolo con un sorriso grandissimo, per la prestazione fornita, e non solo. I biancoverdi, con le quattro mete di ottima fattura (tre giunte in una seconda frazione di altissimo livello) hanno conquistato il bonus-attacco: un punto prezioso come il pane, che consente di celebrare, con due giornate d’anticipo sulla fine della regular season, la conquista matematica della permanenza nella categoria e di conservare, solitaria, l’eccellente quinta piazza (il Pesaro, sesto, accusa sei lunghezze di margine; domani pomeriggio i marchigiani renderanno visita al Perugia).
Un punto strappato con una determinazione fuori del comune. Un punto che premia il lavoro di tutta la formazione (e di tutto il sodalizio) e che permette di dare continuità ad una fase dell’annata favolosa: in questo girone di ritorno solo in occasione della trasferta con la capolista-schiacciasassi Lazio, i labronici sono rimasti a bocca asciutta. Dopo il giro di boa del torneo, i livornesi hanno raccolto 26 punti in otto gare. Ben 24 i punti guadagnati – con pieno merito – nelle ultime sei partite. Al ‘Chersoni’, forse l’Unicusano avrebbe meritato anche il doppio bonus (bastava un calcio di trasformazione in più per ottenere il cosiddetto bonus-difesa). Pazienza: è decisamente maggiore la soddisfazione per la brillante prova fornita e per le quattro mete messe a segno rispetto all’amarezza per un possibile ulteriore punto in graduatoria sfumato solo per piccoli particolari.
Marco Zaccagna
“Ci tenevamo da matti a chiudere il discorso salvezza, senza aspettare i risultati delle altre squadre. Come contro il Perugia, siamo cresciuti alla distanza. Importanti gli innesti, nel corso della ripresa, di giocatori freschi, inizialmente in panchina. Potevamo fare qualcosa in più nel corso del primo tempo, ma non posso certo rimproverare molto ai miei ragazzi. A questa squadra chiedo però un ulteriore sforzo: nel prossimo turno, il 30 aprile in casa con la Capitolina, vogliamo andare a caccia di un successo di prestigio. Diventeremmo arbitri del campionato”.
E, con un eventuale successo sui romani, i biancoverdi aiuterebbero i Cavalieri nella lotta per la seconda piazza che – classifiche degli altri due gironi alla mano – garantirà l’ingresso nella griglia play-off.
Al ‘Chersoni’, Zaccagna utilizza nella linea arretrata, nel ruolo di estremo, Alessandro Gesi (il talentuoso classe 2003, stabilmente nel giro delle nazionali giovanili; atleta attivo anche nell’Accademia FIR delle Zebre) e nel ruolo di centro Lorenzo Nanni (il classe 2004 convocato – e non è certo una novità, nè una sorpresa – nella nazionale under 18 in vista della sfida di venerdì prossimo, contro i pari età dell’Inghilterra). In prima linea, ancora fiducia al giovanissimo terzetto composto dai classe 2001 Tommaso Ficarra e Learco Mattei e dal classe 2002 Marco Andreotti.
Out, per problemi ad una spalla, Alessandro Cristiglio, è Ranieri Chiti ad affiancare in seconda linea capitan Giacomo Gragnani. Terza linea formata dai validissimi Dario Basha, Emanuele Piras e Edoardo Mannelli. È proprio il flanker figlio d’arte Mannelli, al 3′, a sbloccare il punteggio con una meta fortemente voluta: 0-5. La reazione dei Cavalieri è affidata al pacchetto: le mete della terza linea Zucconi, del tallonatore Giovanchelli e del mediano Renzoni, tutte quante condite dalle traformazioni dell’apertura e capitano Puglia, consentono ai pratesi/sestesi di prendere in mano la gara e di presentarsi all’intervallo con un invidiabile margine. 21-5 la situazione a metà confronto.
In avvio di ripresa, ancora con Giovanchelli, i Cavalieri realizzano la quarta meta, che significa bonus aggiuntivo. Puglia trasforma e porta i suoi sul massimo vantaggio: 28-5. L’Unicusano, anzichè sciogliersi come neve al sole, di colpo cresce. Lo sforzo collettivo è premiato dai numeri e dalle marcature. Il sempre prezioso centro Leonardo Cristiglio (55′) sigla una splendida meta in velocità, trasformata da Nanni: 28-12. I biancoverdi inisistono e con il valido trequarti Tazio Meini, subentrato in corso d’opera, siglano la nuova meta, che mette ansia agli avversari: 28-17 al 69′. I Cavalieri mettono in cassaforte la vittoria con la marcatura dell’ala Pesci (33-17). I labronici non demordono: vogliono fortemente il punto-bonus. L’azione degli avanti labronici – una penaltouche battuta negli ultimissimi secondi della gara – è irresistibile. Il pacchetto dei locali non può che ricorrere al fallo plateale: meta tecnica che fissa il punteggio sul 33-24 e consente (anche) ai livornesi di fare festa.
CAVALIERI UNION RUGBY PRATO SESTO: Castellana (31′ pt Fattori Va.); Fattori Vi. (25′ st Gardinale), Marioni, Marzucchi, Pesci; Puglia (cap.), Renzoni; Righini, Dalla Porta (25′ st Carafa), Zucconi (13′ st Reali); Ciampolini (4′ st Nifo), Mardegan; Battisti (2′ st Di Leo), Giovanchelli (2′ st Rudalli), Bartolini (2′ st Sansone). All.: Alberto Chiesa.
UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Gesi Al. (24′ st Meini); Saleme, Nanni (30′ st Stiaffini), Cristiglio L., Martinucci; Rolla (20′ st Bartolomucci), Tomaselli J.; Basha (26′ st Pardini), Piras (22′ st Freschi E.), Mannelli; Gragnani Giac. (cap.), Chiti (20′ st Scrocco); Ficarra (1′ st Aranda), Mattei, Andreotti. All.: Marco Zaccagna.
ARBITRO: Riccardo Bonato di Padova.
MARCATORI: nel pt (21-5)3′ m. Mannelli, 8′ m. Zucconi, 16′ m. Giovanchelli tr. Puglia, 26′ m. Renzoni tr. Puglia; nel st 2′ m. Giovanchelli tr. Puglia, 15′ m. Cristiglio L. tr. Nanni, 29′ m. Meini, 37′ m. Pesci, 40′ m. tecnica mischia Unicusano.
NOTE: espulsioni temporanea per Tomaselli (15′ pt), Mardegan (21 ‘pt) e Nifo (12’ st). Spettatori 500 circa. Campo in perfette condizioni. Calci di trasfomazione: Puglia 4/4, Gardinale 0/1, Nanni 1/2, Saleme 0/1. In classifica 5 punti per i Cavalieri, che hanno vinto e si sono assicurati il bonus-attacco (cinque mete realizzate) e 1 punto per l’Unicusano, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e si è assicurato il bonus-attacco (quattro mete realizzate).