La sconfitta di Figline Valdarno è solo l’ultima perla di una stagione negativa sotto tutti i punti di vista. La cronica incapacità di competere per il primo posto nel contesto di un campionato dai contenuti tecnici bassissimi ha definitivamente spento la passione di una tifoseria esasperata da cinque anni non solo avari di soddisfazioni, ma pieni zeppi di umiliazioni. Così, mentre qualche tifoso timidamente spera in un moto d’orgoglio in chiave playoff, la stragrande maggioranza degli sportivi intervenuti nella nostra trasmissione settimanale ‘Amaranto’ hanno preferito parlare del futuro. Testa e cuore, quindi, sono rivolti alla stagione calcistica 2024/25 che dovrà vedere la squadra amaranto primeggiare nel prossimo campionato di serie D. I tifosi si sono chiesti quale sarà l’assetto societario del prossimo anno. Data per certa la permanenza di Joel Esciua, in molti auspicano il ritorno di Igor Protti e la conferma di Alessandro Doga.
All’inizio della trasmissione è stato tributato un pensiero al giovane calciatore del Castelfiorentino Mattia Giani che in mattinata si è spento in seguito al malore che lo ha colpito domenica 14 – giorno dell’anniversario della morte, in circostanze analoghe, di Piermario Morosini – durante la partita del campionato di Eccellenza Toscana che la sua squadra stava giocando contro il Lanciotto Campi. La morte di Giani ha lasciato sgomenti i tifosi del Livorno e durante la nostra diretta non sono mancati messaggi di partecipazione al dolore di questa nuova tragedia.