Comunicato stampa dell’Associazione Livorno Porto Pulito
“L’Associazione Livorno Porto Pulito invita tutta la cittadinanza alla manifestazione che
si terrà domenica 25 maggio in Piazza del Municipio, a partire dalle ore 10,00, per sensibilizzare
nuovamente le Autorità sul tema dei forti disagi del traffico crocieristico a Livorno.
Secondo la ricerca di Transport & Environment di qualche anno fa, la nostra città è
l’ottava più inquinata d’Europa dalle grandi navi e stando alla stima di un accademico di Ca’
Foscari, Livorno paga un prezzo altissimo per le emissioni delle crociere, pari a 4 milioni di euro
per decessi, malattie, terapie, giorni di lavoro persi a causa delle patologie respiratorie,
cardiache e tumorali che questo traffico porta con sé. Un bilancio che smentisce la narrazione
per cui le crociere porterebbero ricchezza a tutta la popolazione.
Senza contare i forti disagi e i danni sanitari causati dell’intenso traffico di navette e
pullman, in termini sia di ulteriore inquinamento atmosferico ed acustico, sia di aggravamento
del congestionamento stradale. Perché i turisti “mordi e fuggi” diretti per lo più fuori Livorno
vengono volutamente portati in pieno centro? E perché almeno non si utilizzano per questo
tragitto mezzi elettrici?
Livorno è soprattutto un terminal di arrivo e ripartenza verso Firenze, Pisa e le altre città
Toscane, dove viene instradato il 92% dei crocieristi (dati dell’Autorità Portuale). Per questo
motivo domenica 25 saranno presenti in piazza anche numerosi rappresentanti di quelle
comunità, che nell’arco di poche ore subiscono ogni giorno gli effetti nocivi di una vera e
propria “transumanza”, con ulteriore danno della vivibilità delle città già afflitte
dall’overtourism.
Infine, come afferma l’inchiesta del Guardian, “Le crociere sono un disastro per il
pianeta”, a causa del fortissimo impatto climalterante causato dalle loro emissioni e dagli
scarichi in mare.
È necessario che anche Livorno prenda posizione su questa situazione, come stanno
facendo molte città e amministrazioni europee”