“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dello spegnimento definitivo dell’inceneritore prevista, finalmente, entro il 2027.
Dopo anni di balletti, ritardi, scaricabarile e poca trasparenza, finalmente ci siamo arrivati!
Noi ne eravamo già convinti durante il nostro mandato amministrativo.
Si tratta di un’ottima notizia che la nostra città aspettava da molto tempo, visto che il Sindaco si era impegnato a chiuderlo a fine 2021 (a termine del concordato), per poi rinviare a ottobre 2023 (con la scadenza dell’AIA), con un ulteriore slittamento fino alla fine dello scorso anno.
Il 2024 é trascorso nella più totale incertezza, dovuta ai continui fermi impiantistici che si sono verificati.
La strada sembra a questo punto segnata grazie agli esiti di una perizia commissionata a Retiambiente ad un tecnico esterno che ha sancito quello che tanti già intuivano: spegnere l’impianto risulta più conveniente, dal punto di vista economico, rispetto ad un costosissimo revamping, con adeguamento delle BAT e contestuale pagamento della carbon tax, stabilita dall’Europa.
Dopo tutto il tempo trascorso c’era davvero bisogno dell’intervento di un tecnico esterno per calcolare e mettere a confronto i costi della dismissione o del revamping dell’inceneritore?
Abbiamo sempre sostenuto che tenere acceso l’impianto, oltre a un evidente danno dal punto di vista ambientale, risultava sconveniente da un punto di vista economico.
Quello che però ancora ci preoccupa è il livello della raccolta differenziata che, anche dalle ultime rilevazioni, rimane ampiamente sotto il limite di legge del 65%, attestandosi al 61,12% nel mese di ottobre e speriamo di poter tornare presto al 70% come quando abbiamo lasciato noi il Comune nel 2019.
Serve un convinto cambio di rotta che riporti l’efficienza della raccolta differenziata a salire progressivamente, evitando che i costi dello smaltimento dei rifiuti in impianti esterni al territorio livornese debbano impattare per i bilanci di AAMPS e di Retiambiente.
Per quanto riguarda AAMPS, abbiamo chiesto approfondimenti attraverso un’ interpellanza che a breve verrà discussa in commissione bilancio e la nostra attenzione sarà sempre alta sull’argomento.
Ci auguriamo che anche tutti coloro che si sono sempre dimostrati a favore dell’ incenerimento (il centrodestra, parte del PD, Italia Viva, Azione, alcuni esponenti della CGIL, il Vescovo, ecc…) si ricredano, prendendo atto della situazione e che chi ha responsabilità di governo tenga sempre sotto controllo i conti di AAMPS e di Retiambiente nel rispetto dei lavoratori, dei cittadini livornesi e dell’ambiente.
Cogliamo l’occasione per ringraziare comitati, associazioni e cittadini che da decenni hanno dato battaglia per salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica e immaginare un futuro diverso per tutti. Questa vittoria è soprattutto loro”