Riceviamo a pubblichiamo la nota del Consigliere comunale della Lega
“A Milano Snai crede e investe sull’ippodromo, rilanciando la struttura come centro per tutte le discipline equestri.
Si tratta della stessa proposta che avevo portato in Consiglio Comunale un mese fa e che il sindaco Salvetti ha respinto. Quello che proponevo (e continuo a proporre) è di aprire le porte di Livorno alle proposte e agli investimenti dei privati, a patto che l’area rimanga destinata al mondo del cavallo.
I numeri dell’operazione che Snai porta avanti a Milano, e riportati da Il Tirreno di oggi, sono più che indicativi: in cinque anni un milione di presenze.
Nel frattempo, però, torna ad affacciarsi sul Caprilli il fumoso progetto che prevede alberghi, bungalow e piscina per il surf. Un progetto che sembra godere del favore di Salvetti, il quale rimane stranamente silenzioso su questa proposta. Ma se così non è, il sindaco lo dica con chiarezza, perché porre dei paletti all’iniziativa dei privati non è solo lecito, ma doveroso.
Infine teniamo ben presente una cosa: cementificare un polmone verde della città significa incamminarsi su di una strada dalla quale non si torna più indietro. Considerato che l’area appartiene ai livornesi, prima di comprometterla irrimediabilmente, è necessario pensarci bene. Ritengo giusto fare almeno un tentativo serio per salvare la storia e la natura del Caprilli”.