E’ fissato per domenica 18 luglio alle 19.15 il taglio del nastro del nuovo murale realizzato sulla cinta esterna che circonda l’area dove è ospitata la palestra del centro “Il Prato” sul viale Carducci.
Realizzata da Oblo e Libertà, artiste della Galleria Uovo alla Pop, insieme ai ragazzi dell’associazione “Il Prato”, l’opera, intitolata “Olimpiadi di mare” parla di un connubio speciale tra arte e disabilità, che racconta con sfrenata fantasia l’incontro tra lo sport e le fragilità.
“Olimpiadi di mare” è dedicato a tutte quelle persone che per andare avanti ogni giorno hanno bisogno di un potere speciale che colmi l’assenza di altro. L’assenza di un braccio, una gamba, gli occhi, assenza di tatto o di senso. È un murale che attraverso delicati disegni dedicati a fantasiosi momenti olimpionici speciali sotto il mare vuole far riflettere su tutti quei modi ingegnosi che servono per stringere la vita e combattere gli ostacoli: chele di granchio al posto delle mani per il judoka, un braccio a forma di pescespada per chi gioca la scherma, invece delle gambe un cavalluccio marino, una murena per il nastro della ginnastica ritmica.
Il dipinto è il risultato di incontri laboratoriali con i ragazzi seguiti dalle associazioni ANFFAS Livorno, A.S.H.A.L, Capire un’H e Bonsai durante i quali attraverso il dialogo, il gioco e il disegno sono state immaginate attività sportive marine che non esistono. L’opera si snoda tra immagini evocative che richiamano le scene dei vasi antichi: gesta di atleti pronti alle Olimpiadi, ma di mare.
Il murale, che ha ricevuto il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Livorno, è stato donato da Reset, da alcuni cittadini che hanno elargito una quota, e dallo sponsor Cromology che ha fornito le tinte. Un contributo fondamentale al progetto è poi venuto dai Gary Baldi Bros e dal concerto per raccogliere fondi che tennero nel settembre 2019.
L’inaugurazione sarà preceduta alle ore 18 da un tour tra i murales presenti in città a bordo di un bus turistico riservato ai ragazzi dell’associazione, agli accompagnatori e alle autorità.
Foto:pixabay