Laboratori sperimentali per promuovere la salute e l’equità attraverso il movimento. Una serie di incontri formativi con esperti e atleti, rivolti agli studenti e alle studentesse con lo scopo di sensibilizzarli sulle tematiche dell’educazione di genere della necessità di una presenza paritaria tra i sessi nelle didattiche scolastiche, anche nella pratica sportiva. Ecco il focus del progetto “Una scuola capace di produrre movimento e salute nell’equità”, promosso dal Comitato Regionale UISP in collaborazione con UISP Terre Etrusco-Labroniche nell’ambito della Rete di scuole che promuovono la salute. Coinvolge tutta la regione e a Livorno si realizzerà all’interno dell’Istituto Comprensivo Statale Micheli – Bolognesi, dove è stata selezionata la classe 2A, come classe pilota che parteciperà a tutte le iniziative in agenda lungo un programma che si protrarrà fino a maggio, per circa 20 appuntamenti e un totale di oltre 30 ore di attività. Saranno coinvolte anche altre classi dell’istituto e alla fine è previsto un grande evento conclusivo che coinvolgerà tutte le classi. Venerdì 26 gennaio, ore 12, ci sarà la presentazione nella palestra dell’edificio che si trova in via Niccolò Stenone 18 a Livorno. Ci sarà il sindaco di Livorno Luca Salvetti per salutare l’avvio di questo importante progetto sul territorio e con lui: Daniele Bartolozzi (presidente Uisp Terre Etrusco-Labroniche), Ilaria Stefanini (responsabile Grandi eventi Uisp Terre Etrusco-Labroniche), il Dott. Angelo Carnemolla (psicologo), Ilaria Tocchini (nuotatrice olimpica), Marina Filippi (Livorno Danza), la Dr.ssa Silvia Bartoli (Comune di Livorno), Laura Pardini (podista), Greta Malloggi (La Stella Pattinaggio), rappresentanti della Livorno Boxe Salvemini e della pallanuoto livornese e ovviamente gli studenti e le studentesse delle classi coinvolte nel progetto.
«Sono ancora troppe, nella nostra società, le discriminazioni di genere basate su stereotipi, pregiudizi e falsi modelli che impediscono l’accesso alla pratica sportiva alle donne – afferma Daniele Bartolozzi, presidente Uisp Terre Etrusco-Labroniche – Attraverso un’opera di formazione, informazione e sensibilizzazione, il progetto “Una scuola capace di produrre movimento e salute nell’equità” punta a favorire lo sviluppo di una cultura sportiva equa e paritaria». Servono percorsi mirati e progetti orientativi che invitino bambine e bambini, ragazze e ragazzi a seguire le loro vere inclinazioni, sostenendo i genitori in un percorso di accoglienza e valorizzazione delle competenze di figlie/i al di là del genere in ogni campo del sapere compreso quello dell’attività fisica e dello sport. D’altra parte l’importanza sociale, medica e psicologica di svolgere attività fisica per uomini e donne di tutte le età è ormai dimostrata da buone pratiche, evidenze scientifiche, indirizzi governativi, documenti e raccomandazioni certificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in ogni parte del mondo.
Per sostenere i target del progetto, gli educatori ed educatrici incaricati di portare avanti le attività saranno formati e, di pari passi, avverrà l’informazione/formazione delle insegnanti e degli insegnanti per costituire un team consapevole e coeso sugli obiettivi e modalità di lavoro in relazione al progetto stesso, che si articolerà in attività teoriche e pratiche, quali: questionari, incontri informativi con esperti di settore, incontro formativi con esperti e tecnici, incontri con esperti di comunicazione, moduli pratici di role playing e animazione sportiva, co-progettazione di strumenti di comunicazione/sensibilizzazione, co-progettazione e realizzazione di un evento finale per coinvolgere l’intera scuola ma anche la cittadinanza sulle tematiche del progetto.