Dopo il comunicato riguardante l’ippodromo Caprilli Alessandro Perini (Lega) critica nuovamente il sindaco Salvetti per la gestione di Borgo Magrignano.
Il leghista fa presente che Borgo Magrignano rimane ancora abbandonato a sé stesso, nonostante la promessa di ultimare la messa in sicurezza entro il 2021. Perini afferma che per arrivare a questo risultato, insieme alla Lega, avrebbe sommerso il sindaco di interrogazioni, conferenze stampa, emendamenti e mozioni. Oggi invece il Comune ha fatto un passo indietro a riguardo con la speranza, dice Perini, che altri enti mettano i soldi al posto suo. In questo modo l’Amministrazione starebbe continuando a rinviare i lavori che attendono da ben 17 anni.
A seconda dei tratti a Borgo Magrignano mancano ancora: allacci fognari, illuminazione pubblica, marciapiedi e strade. Il portavoce della Lega accusa che questa situazione sia il frutto della gestione PD. Quest’ultimo infatti avrebbe delegato a dei privati inaffidabili dei lavori di competenza pubblica.
Il comunicato si conclude quindi con queste parole:
“All’attuale sindaco non abbiamo mai attribuito la responsabilità per una situazione che ha ereditato dal Partito; ma, dopo due anni di promesse non mantenute, non possiamo che considerare Salvetti un perfetto corresponsabile.
Forse è per questo coinvolgimento che i lavori di Borgo Magrignano sono l’unico nastro che Salvetti ha paura di tagliare. Perché Salvetti riesce a trovare milioni di euro per tutto (ippodromo, Effetto Venezia, Straborgo, Fondazione Lem), ma non per i servizi pubblici essenziali per i cittadini?”
Estratto finale dal comunicato stampa di Perini su Borgo Marignano