Il comunicato di Buongiorno Livorno in risposta al segretario del PD Mirabelli sui platani
“La questione dei platani è una polemica giusta, ma fuori dal tempo. È sempre giusto occuparsi del verde, ma adesso è tardi. Le fasi preliminari della costruzione del complesso Esselunga sono iniziate nel 2014 e concluse nel febbraio 2019, sotto la giunta Nogarin che l’ha fortemente voluta.
Noi siamo contrari fin da allora e la nostra posizione resta quella del 2017 quando votammo no a questo progetto.
Non è un no a Esselunga, è un no a quel tipo di investimento in centro città, impattante e in un luogo poco adeguato.
Ma il nostro compito non è bloccare la città per andare contro ad una giunta di colore diverso. Stiamo portando avanti tanti progetti della vecchia amministrazione, perché noi rappresentiamo il comune come istituzione e non i singoli partiti.”
Il Segretario del PD Mirabelli risponde con queste parole ai nostri comunicati, dopo aver fatto un’attenta quanto ridondante ricostruzione dei fatti che hanno portato al progetto Esselunga, progetto approvato, come tutti sanno, sotto la Giunta Nogarin.
Nessuno ha chiesto di bloccare alcunché, ma semplicemente di rivedere con un privato alcuni punti marginali della progettazione in fase esecutiva, per evitare, appunto il taglio di ulteriori alberi. Ma d’altronde è noto che il PD non si è mai fatto molti problemi in questo senso, convinto che il territorio sia uno spazio da occupare, cementificare, sfruttare.
Ci sembra che l’impostazione culturale purtroppo resti questa e ne prendiamo atto. Non ci stupisce pertanto che i tentativi, crediamo sinceri, della Assessora Cepperello, di evitare il taglio dei platani sia fallita.
Un Assessore senza un partito dietro che la sostiene politicamente, non ha la forza di incidere su niente.
Vorremmo poi sottolineare che, sebbene il dibattito si sia concentrato esclusivamente sul taglio dei platani, ultimo avvenimento in ordine cronologico in materia ambientale, il nostro originario comunicato aveva un contenuto un po’ più ampio. Si parlava infatti di una serie di scelte e direttive in materia ambientale, calate dal PD Regionale e portate avanti dalla giunta in questo anno e mezzo, che sono in contrasto con quello che è invece l’indirizzo auspicato dalla nostra forza di opposizione, ed indicato anche da alcuni atti consiliari: l’ipotesi di un gassificatore in area ENI, la costruzione dell’ospedale in un’area a verde pubblico, la gestione dei rifiuti accentrata nelle mani di un unico grande gestore di ambito.
Altrimenti si rischia di strumentalizzare e svuotare la discussione perdendo di vista il cuore della questione, ovvero la necessità che questa città ha di scelte politiche e di azioni veramente incisive sulla questione ambientale, che è molto ampia e non può limitarsi certo all’ultimo, ennesimo taglio immotivato di alberi.